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LA STRADA regia di Federico Fellini

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Terry Malloy     9 / 10  03/03/2007 16:26:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Poetico. non c'è nessun altro aggettivo in più da accostare a questo capolavoro neorealista.
con il cinema di Federico Fellini si riprese la tradizione verghiana non più nella letteratura, bensì nel cinema, infatti laddove la genialità di Giovanni Verga era già morta e sepolta da un pezzo (e la letteratura non offre più niente di suo) è arrivato a colmare questo incredibile vuoto il regista romagnolo nel pieno della sua vitalità artistica, del suo amore verso le persone, il mondo e la moglie (strepitosa Giulietta Masina). ma, malgrado tutto ciò Fellini non dimentica il suo fortissimo realismo sia nel descrivere i rapporti, sia la situazione sociale italiana: egli ci fornisce un affresco spettacolare, ai livellissimi di Bergman, della società piagata dalla povertà che solo la presenza degli artisti (è impossibile non ricordare il Settimo Sigillo) e la devozione nella religione (anche se troviamo una Chiesa austera e non presa dal messaggio di Cristo nella solita sottile critica di Federico) riescono ad alleviare. Fellini è geniale poichè dipinge questo quadro con la sola forza espressiva delle immagini: è indimenticabile la scena del banchetto dei ricchi che si lanciano i pezzi di pane e i mendicanti si affannano a raccogliere le briciole come i cani, struggente, terribile...qui c'è Verga, tutto. poi inserisce con delicatezza la figura arzigogolata di Gelsomina e quella spartana di Zampanò, legati da un amore impossibile per caratteri diametralmente opposti, ma s'inserisce una figura strana, il Matto che incarna un'ottica felliniana molto bella e gioiosa, ovvero la nostra posizione nella ruota del mondo: qual'è la funzione che abbiamo nella vita? perchè siamo al mondo? e arriva una sicura, serena risposta da parte del regista, malinconico, realista, ma felice, ossia che tutto è utile, tutto ha un posto. sembrano difficili come contenuti, ma con la superba genialità che lo caratterizza egli pone tutto sotto l'aspetto favolistico accompagnato da una fantastica colonna sonora di Rota, co-protagonista del film. un film meraviglioso
Marlon Brando  10/03/2007 16:30:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non è un film neorealista.
Invia una mail all'autore del commento wega  30/01/2009 12:49:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Eh, facile confondersi.
Terry Malloy  30/01/2009 14:13:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
già