kowalsky 9 / 10 06/01/2008 20:45:23 » Rispondi Un'esordio fulminante, per certi versi irripetibile (al di là di capolavori come "Il vangelo secondo Matteo", "Teorema", "Decameron" o il controverso canto del cigno di "Salò") con l'aiuto di un Bertolucci neofita (una vaga influenza negli esterni del suo primo film "La commare secca") e all'insegna di un realismo tragico, atto a spodestare gli anni del boom e il finto benessere economico italiano (infatti mostra "l'alto lato della medaglia"). Immenso Citti e notevolissima le descrizione di un mondo di borgata di disperata vitalità