nocturnokarma 10 / 10 31/01/2013 18:23:36 » Rispondi Una dolente tragedia sottoproletaria in immagini. Pasolini descrive la borgata con un affetto raffreddato dalla messa in scena (molto controllata e con primi piani ad indagare le pieghe dell'anima), un realismo mai cinico e una capacità di controllare l'emotività del racconto, senza scadere nello schematismo ideologico.
Un film marginale, unico nel nostro cinema, disperato e struggente. Il primo passo di un regista che fu anche un grande intellettuale.