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ACCATTONE regia di Pier Paolo Pasolini

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GianniArshavin     6½ / 10  15/01/2014 20:00:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Primo film di Pasolini alla regia che racchiude in toto tutti i temi,le ambientazioni e i messaggi dei suoi primi lavori letterari.
L'opera è ambientato nelle borgate romane,e il protagonista è Vittorio detto "Accattone",sottoproletario nulla facente che sfrutta il corpo della compagna per vivere.
Ovviamente sono tutti chiari i vari aspetti che compongono la poetica Pasoliniana,dalla vita nelle borgate fatta di miseria e povertà alla voglia di sopravvivenza anche a costo di sopraffare l'altro fino ad arrivare all'indifferenza mal celata dei borghesi verso un mondo escluso dalla "bella vita" e ridotto al degrado più totale.
La pellicola fece scalpore quando usci nel 61,per la forte critica sociale e per gli scottanti temi che il regista mette in scena in maniera perfettamente realistica e veritiera. Infatti la vita nei quartieri poveri di Roma è inscenata benissimo,anche grazie ad un gruppo di attori che "interpretano se stessi" (molti erano semi-professionisti nati proprio in quelle zone) dal quale spicca un'incredibile Franco Citti nel ruolo principale.
Un altro fattore importante nel film di Pasolini,anche questo ereditato dai suoi romanzi,è la totale assenza di giudizio morale dell'autore sulle azioni del protagonista. Come succedeva in "Una Vita Violenta" Pasolini non condannerà,ne esalterà le gesta del suo personaggio,ma lascerà a noi il compito di valutare Vittorio e le sue gesta mente lui si limiterà a raccontare e al massimo criticare una società che "forse" ha una buona fetta di responsabilità per le condizioni in cui versano i sottoproletari.
Purtroppo il lavoro per quanto realizzato bene nonostante i pochi soldi visto oggi giorno risulta essere un po superato,per via di un ritmo davvero troppo lento che mi ha reso ostica la visione in più punti. Anche la sceneggiatura,per quanto realistica,a volte sfiora la ripetitività e pure questo elemento non depone a favore del prodotto.
In conclusione la prima regia di Pasolini è assolutamente valida,e il film conserva in pieno la forza dei suoi messaggi nonostante i tanti anni passati dall'uscita. Purtroppo quegli stessi anni si fanno sentire sul ritmo complessivo,e quindi sommando tutti questi aspetti il voto non sarà altissimo ma ovviamente Accattone rimane un grande caposaldo del cinema italiano da vedere almeno una volta nella vita.