Strangelove'90 9 / 10 14/09/2005 19:34:28 » Rispondi Un film unico, tragico, disperato. Pasolini inscena la disperazione del sottoproletariato e dei suoi "ragazzi di vita", e più in specifico, il dramma di una donna, ex prostituta, che vorrebbe solo ricominciare da capo per poter crescere un figlio che ormai è perso. La prova della magnani è immensa e non può non tornare alla mente il grido disperato di Roma Città Aperta, quando, con meno voce ma uguale intensità, grida il nome del figlio.