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TEOREMA regia di Pier Paolo Pasolini

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Crimson     9 / 10  09/12/2005 15:08:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Uno dei film più intensi, profondi e geniali sulla degradazione della psiche.
L'esperienza sessuale provata fuori dalle convenzioni della società da parte di tutti i protagonisti porta ad uno squilibrio psichico di ognuno e alla distruzione di una famiglia, e quindi allo sgretolamento dei legami interpersonali. Il tutto ad opera di un individuo freddo, sconosciuto, enigmatico.
Ad un livello d'indagine più profondo il suo ruolo è chiaro: egli rappresenta qualunque elemento della realtà, subdolo e di apparente relativa importanza, in grado di destabilizzare la psiche, in quanto stressante per una vulnerabilità di base altrettanto nascosta fino all'esplosione sintomatologica.

Film memorabile tra l'altro per la sua freddezza, per la sua atmosfera asettica.
Sconvolgente.
Crimson  02/01/2006 14:57:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
o almeno io la vedo così
ds1hm  03/01/2006 14:52:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
e non ti sbagli!!! ma solo una domanda: trovo eccellente il pensiero "qualunque elemento della realtà, subdolo e in apparenza di relativa importanza, in grado di destabilizzare la psiche" ma il concetto "stressante" rischia di rendere poco chiaro la bellezza di fondo del tuo pensiero: perchè usi proprio quel termine?
Crimson  03/01/2006 22:29:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ho scoperto che rispetto a come (probabilmente) intende il film lo stesso Pasolini, io ho avuto un approccio completamente differente.
Io ho un approccio ai film spesso troppo personale, e me ne faccio siceramente una colpa. Tuttavia non posso farci nulla. Per "approccio personale" intendo che devo sempre a tutti i costi cercare di analizzare eventuali variazioni psichiche nei personaggi, e qualora colgo questo aspetto mi focalizzo sullo stesso e comincio a elaborare riflessioni che a volte possono strabordare da ciò che in realtà dovrebbe comunicare il film.
Va bene al di là di questo, per "stressante" intendo il fatto che da alcuni decenni in psichiatria il paradigma più in voga per spiegare il deperimento psichico (le cui cause sono spesso sconosciute e non riconducibili ad un unico fattore) sia l'associazione di una vulnerabilità biologica di base, probabilmente congenita, che resta latente per anni fino all'esplosione sintomatologica che avviene in concomitanza di uno "stressor" che scombussola i meccanismi di difesa della persona. Questa vulnerabilità a cui alludo, per essere più precisi, significa proprio mancanza di fronteggiamento, maggior suscettibilità rispetto alla norma (tutti abbiamo degli stress nella vita, dipende poi da come reagiamo..).
Ecco quindi perchè ho inteso lo stress come motore della vicenda nel film: l'esperienza sessuale provoca nei membri della famiglia delle reazioni non spontanee e esagerate. Il figlio A ME appare come schizofrenico, la madre entra in un circolo vizioso, la tata diventa catatonica, il padre và in escandescenze tra la folla, e la figlia non ricordo perchè ho visto il film più di due anni fà..
Da quel che mi è stato detto potrebbe essere anche visto così il film: l'ospite tramite il sesso fuori dalle convenzioni della società (e fin qui ci siamo) ha un impatto POSITIVO sui membri della famiglia: ad esempio il padre si libera della ricchezza e il figlio trova la propria vocazione nella pittura?
c'è giusto o sbagliato? c'è oggettività nella visione di un film? come ci si comporta? mi piacerebbe discuterne con chiunque, e grazie ds1hm per il tuo intervento.
ds1hm  04/01/2006 14:26:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Per il termine stressante era proprio la risposta che desideravo (c'era qualche lontano ricordo in me di psicologia che mi riconduceva al concetto di stress ma non ero in grado di ritrovarlo così chiaramente). e se c'è oggettività nella visione di un film? Sicuro, ma credo di avere lo stesso tuo "difetto" che descrivi come approccio personale e non saprei quindi proprio risponderti sul come ci si ragiona sull'oggettività di un film, anche perchè in fondo amo il cinema sopratutto per le emozioni "strettamante personali" che riesco a recepire dai messaggi di una sceneggiutura e dalla visione di certe immagini.
Crimson  10/01/2006 17:44:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
grazie. Ciao.