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ALICE IN WONDERLAND regia di Tim Burton

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hghgg     4 / 10  21/05/2013 12:34:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'altro punto più basso di Burton dopo "Il pianeta dei registi bolliti". Punto bassissimo purtroppo, un cratere. Ora Burton alla fine è quasi sempre autore di prodotti quantomeno dignitosi o decenti nel peggiore dei casi, ma quelle poche volte che ha davvero "toppato" l'ha fatto alla grande. Film pessimo (al di la che sia anche lontanissimo dal suo stile classico, perché alla fine anche Big Fish se ne distaccava in parte ed è un bel film) realizzato solo in funzione del maledettissimo 3D, senza la minima profondità, senza il minimo impegno, senza la minima idea, il minimo spunto. Il nulla. Protagonista dallo spessore recitativo pari a quello della mia radiosveglia, H. Bonham Carter mai così insopportabile, Depp va oltre, raggiunge l'apice dell'insopportabilità gigionesca che lo ha contraddistinto negli ultimi 10-12 anni di carriera, tanto che nei sequel dei Pirati mi sta quasi simpatico al confronto. Non recita nemmeno più, fa l'idiota dalle smorfiette buffe che gigioneggia sapendo che tanto anche senza fare nulla i suoi 50 milioni se li prende. Mica scemo. Ha messo la sua espressività enorme al servizio del nulla. Poi ripenso alle grandissime interpretazioni in Edward e Dead Man, a quelle ottime in Ed Wood, Hollow, Paura e delirio a Las Vegas e...lasciamo perdere. Burton poi completamente assente, potevo anche girarlo io sto film, tanto, era un burattino, un nome nelle mani del 3D. Inguardabile. Oltre al film Disney, perfino la versione televisiva del '99 di Alice era meglio di questo. E immagino fosse decisamente meglio anche lo spettacolo teatrale di Tom Waits e Robert Wilson del '92 ispirato proprio ad Alice (da cui nel 2002 è stato tratto l'omonimo disco di Waits appunto, ma è un'altra storia questa).
Invia una mail all'autore del commento NotoriousNiki  21/05/2013 13:48:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Da dove deriva questo gusto per l'orrido, tanto da votare solo i flop di Burton? :D
Comunque il prossimo film in cantiere promette già un salto di qualità, recide momentaneamente anche il cordone ombelicale che lo lega a Depp, va sul sicuro con la coppia Amy Adams-Christoph Waltz per rievocare la vita dei 2 coniugi artisti Keane, se ispirato può uscire una delle opere più malinconiche della sua carriera.
hghgg  21/05/2013 15:55:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi dai una notizia davvero interessante. Waltz è uno dei migliori attori (se non il migliore) degli ultimi 15 anni almeno, una vera e propria garanzia, tre film tre interpretazioni in bilico tra l'ottimo e l'eccezionale (ammettiamolo, grandissima ri-scoperta di Tarantino) Insomma attore tutto nuovo per Burton, son contento che ultimamente stia rinunciando a Depp, l'ha già fatto con Frankenweenie con buoni risultati (che bello sui titoli di coda leggere i nomi di Landau, Ryder, Short, O'Hara e non quello di Gionni) e l'aveva fatto con risultati eccellenti in Big Fish (guarda caso i suoi lavori migliori, per lo meno per quanto riguarda B. Fish di sicuro, degli ultimi 10-15 anni). Sicuramente può venire fuori un bel film, di Waltz mi fido ciecamente, è uno che tiene un film in piedi da solo, se poi è anche ben diretto da Burton (repetita iuvant, che bello che si sia dato ad altri attori) abbiamo fatto tombola. Per altro Waltz (aggiungo, io che degli oscar me ne sbatto, i premi più meritati per un attore da non so quando) è anche il protagonista del nuovo film di fantascienza di Terry Gilliam che uscirà a fine anno. Se Gilliam è ispirato come ai bei tempi, con un attore protagonista tanto bravo, qui ne esce fuori un possibile capolavoro da far tremare non dico Brazil, ma di sicuro le 12 scimmie. Fremo di doppia attesa, grazie per la news. Ah comunque ho commentato solo i 2 più brutti non per gusto dell'orrido ma solo per togliermeli subito, tanto i film di Burton presto o tardi li commenterò tutti ;)
Invia una mail all'autore del commento NotoriousNiki  21/05/2013 16:45:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Waltz mette d'accordo un po tutti, pubblico e critica indubbiamente, trattasi di anomalia perchè purtroppo (senza voler far polemica) Hollywood al giorno d'oggi per un buon 50% è imperversata da un nepotismo stucchevole per me che sono esterno figurarsi per i tanti colleghi che si vedono occultare i trampolini di lancio. Ieri leggendo il tuo commento su 'Arizona Junior' (che ho visto e quoto totalmente) mi è venuto in mente Cage ma come lui tantissimi altri, il discorso non riguarda tutti, tanti di talento ne han davvero altri sono lì per quello, a spese di attori relegati alla televisione o di misconosciuti europei come Waltz che se non si scomoda un Tarantino di turno ad andarli a pescare restano confinati nel loro anfratto.


hghgg  21/05/2013 18:35:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Eh non sai quanto concordo, aggiungendo gente che il talento ce l'avrebbe anche ma lo butta alle ortiche per seguire film di facile sbancamento al botteghino che non li impegnino minimamente con la recitazione. Condivido tutto di questo tuo commento, ma d'altronde in questo senso e in altri Hollywood è sempre stato un posto di *****.