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PINOCCHIO (1940) regia di Hamilton Luske, Ben Sharpsteen

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Godbluff2     7½ / 10  08/04/2022 15:25:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il fascino e l'estetica dei primissimi lungometraggi Disney è un qualcosa di irripetibile e davvero splendido e "Pinocchio" è immerso in queste caratteristiche. Ho sempre trovato bellissima la caratterizzazione grafica e lo stile di tutti i personaggi e soprattutto delle scenografie, in particolare la bottega di Geppetto e tutto ciò che contiene è una vera meraviglia per gli occhi. In effetti, i primi 20-25 minuti di "Pinocchio" sono un capolavoro, in particolare i primissimi 10, quando scopriamo insieme al Grillo le meraviglie della bottega del vecchio falegname. Quel fascino e quell'estetica da vecchio borgo della mittle-Europa, volutamente cercato e ricreato dagli autori è splendido, anche se ovviamente è più da fiaba dei Grimm che da Toscana collodiana. L'allontanamento della versione Disney dalla versione originale è enorme ma, come classica fiaba disneyana vecchio stampo questo film funziona molto bene, anche se con il passare dei minuti perde un po' di ritmo e si spegne la magia iniziale, pur restando estremamente godibile. Le scenette del Gatto e della Volpe e quelle con Mangiafuoco sono davvero gustose, il finale con il Capodoglio più incazzàto della storia a me invece non ha mai appassionato particolarmente. La parte nel Paese dei Balocchi (che sposta la scena dalle ambientazioni dell'Europa centro-nord all'America, in pratica) con la trasformazione di Lucignolo in asino spunta la casella del trauma infantile con un discreto impatto. Peccato per un protagonista poco carismatico, un Pinocchio che in versione Disney perde qualsiasi sentore di monellitudine ed è caratterizzato più come un curiosone ingenuo e un po' tonto; trovo sia la cosa meno riuscita del film, il protagonista, praticamente come in "Biancaneve" e onestamente è una cosa che mi accade ciclicamente con i film Disney. Oltre a lui, pure la Fata versione diva hollywoodiana anni '30 (o Antonella Clerici, fate voi) è un personaggio privo di qualsiasi fascino e mordente, al contrario delle aspettative di Walt & co.
In ogni caso, un bel classico, non uno dei miei preferiti ma bello, con una parte iniziale che riguarderei in loop cento volte.