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PINOCCHIO (1940) regia di Hamilton Luske, Ben Sharpsteen

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genni     5½ / 10  07/01/2006 16:18:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non so,non ho mai preferito le capacità di Pinocchio,un personaggio molto confuso e forse anche poco educativo.Collodi è un grande sicuramente,ma sia il film che la storia non mi trattenuto così tanto...
frine2  11/02/2006 02:10:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Perchè poco educativo?
Credo non si possa negare che i fini di Collodi fossero educativi. Fra l'altro, lo scrittore toscano è così elegante nell'uso della lingua da rappresentare un modello di scrittura difficilmente ripetibile.
Però la sua visione del mondo è terribilmente pessimistica, e forse i problemi nascono di qui. Collodi è spietato quanto De Marchi ("Arabella"), e non c'è da stupirsi che la palma della letteratura edificante vada a De Amicis. Ma anche quest'ultimo (ottimo scrittore peraltro) tentava di operare una mediazione fra le proprie idee rivoluzionarie e il cattolicesimo predominante. Morale: mentre De Marchi e De Amicis esibiscono una sensualità voluttuosa, ancorché repressa, Collodi si rifugia nella fiaba, nel sogno di una Fata intangibile e materna.
Chi ha ragione?


Invia una mail all'autore del commento thohà  21/03/2006 18:20:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Anzi... forse fin troppo educativo! Lo preferivo discolo, biricchino, maleducato che non irrigidito nelle regole dell'intruppamento.
Una via di mezzo sarebbe stata meglio.