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PINOCCHIO (1940) regia di Hamilton Luske, Ben Sharpsteen

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Italo Disco     10 / 10  16/03/2015 16:48:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tra i miei cartoon preferiti c'è sicuramente PINOCCHIO, un concentrato di divertimento, partecipazione e riflessione. Mai letto il romanzo di Collodi ma ho visto alcune versioni che si sono succedute nel corso dei decenni; da quella con Manfredi a quella di Benigni passando a I SOGNI DI PINOCCHIO cartone animato del 1989; l'adattamento di Walt Disney brilla ancora oggi per ritmo e caratterizzazione dei personaggi, malgrado duri 84 minuti e la storia scorri ad alta velocità rimangono stagliati nella mente anche soggetti che hanno una breve presenza, in particolare quelli maligni (Stromboli "Mangiafuoco" e Postiglione) e il protagonista viene dotato di un euforica umanità elevata ed estremamente coinvolgente. Si passa splendidamente da scene esilaranti e buffe (lo spettacolo di Pinocchio nel teatro dei burattini; Pinocchio fatto come 'nà pigna nel Paese dei Balocchi) a commoventi e amabili (tutto l'inizio a casa di Geppetto), da sequenze di pura avventura (la rocambolesca fuga dalla balena) a scene decisamente brutali e inquietanti (quando Mangiafuoco schiaffa Pinocchio nella gabbia e lo minaccia gettando un ascia su un burattino inerme; la scoperta dei ragazzi trasformati in asini da parte del Grillo Parlante) ma a parer mio l'episodio indimenticabile é la clamorosa trasformazione di Lucignolo in ciuco, con quest'ultimo che comincia a smàdonnare e disperatamente chiede aiuto al suo amico Pinocchio. E' un film morale ma non zuccheroso e lo sviluppo del rapporto padre/figlio praticamente è assente e i cattivi, truffatori e mascalzoni che siano, non sono sconfitti e continuano imperterriti nella loro malvagità senza alcun tipo di punizione; dunque zero tempi morti e niente banalità. Bellissimi i disegni animati; la casa di Geppetto scenograficamente è straordinaria, la Fata Azzurra è celestiale e la caverna dei mostri è spaventosa. Battuta mito: il Grillo Parlante rivolto ad un Pinocchio con velleità d'attore: - Cosa ci fa un attore con una coscienza!? Colonna sonora (premiata con l'Oscar) eccezionale con le canzoni <<Una Stella Cade (Oscar come miglior canzone)>>, <<Fai Una Fischiatina>> e <<Mai Mi Legherai>> superbe. Uno dei punti più alti del doppiaggio italiano con un piccolo Corrado Pani a dar la voce al Burattino, tra l'altro è il Classico Disney più vecchio a non essere stato ridoppiato, poiché conserva ancora oggi il suo doppiaggio del 1947, anno della sua uscita In Italia. Nel corso degli anni è stato rieditato al cinema diverse volte, arrivando al 72° posto nella stagione 1983/84. L'UNESCO dovrebbe inserirlo nei Patrimoni dell'umanità!!!!