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ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE (1951) regia di Clyde Geronimi, Wilfred Jackson

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Testu     8½ / 10  10/11/2011 19:23:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Uno dei più riusciti della disney, grazie anche all'ambientazione priva di regole vere e buona dose di ritornelli. In realtà è quello ufficialmente più musicale di tutti con i sui 20 brani. Dopo aver letto anni dopo i due libri di Carrol devo dire che, anche se mi è rimasto poco in mente, sono conscio che è impossibile renderli pienamente, però dato che l'opera disneyana li fonde, mi sarei aspettato almeno la sfuggente apparizione del goffo cavaliere (alter-ego dello scrittore). Viene da chiedersi se non sia stato per le voci negative che giravano o per semplici questioni di lunghezza. In ogni caso l'unica critica che mi sento di muovere all'opera o meglio al nosstro adattamento è sulla la voce di Alice, già non era entusiasmante ma è pure invecchiata male. In certi momenti, specialmente di difesa-sconforto l'audio non è proprio naturale e questo non aiuta a sentire vicino un personaggio (forse più grande di quello originario), che onestamente non l'ho del tutto inquadrato. E' educata e gentile, ma non rende la fanciullezza come dovrebbe ne ha una qualche peculiarità.

Beh... alla fine è giustamente spaesata, come lo sarebbe chiunque e tanto basta, del resto ho sentito distante il personaggio anche nel libro. Nel film sono il paese delle meraviglie ed i suoi abitanti i veri protagonisti, ma questo dubito fosse nelle reali intenzioni comunicative del complicato Carroll. Comunque considerando i cambiamenti in certi classici, primo tra tutti Pinocchio, questo ne esce fedelissimo.



Non tutti i classici disney sono da recuperare a tutti i costi, ma questo è tra quelli.