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IL PROFETA regia di Jacques Audiard

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MidnightMikko     7 / 10  28/02/2012 08:55:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Questo "Il Profeta" è un bel film, e non concordo minimamente nè con chi dice che è di una noia pazzesca, nè con chi eleva il regista a chissà quali livelli di eccellenza.
Audiard, nella prima, pesantissima e noiosissima mezz'ora sembra quasi voglia fare il verso ai fratelli Dardenne, ma il suo realismo non ha fondamenta. Sull'espressione svampita di Malik non si leggono emozioni, i personaggi sono stereotipati, la vicenda idem (il verginello che in galera incontra il boss e diventa suo scagnozzo, classico che più classico non si può). Poi il film decolla e finalmente inizia l'atmosfera, il coinvolgimento. Il punto forte di quest'opera è sicuramente il vibrante nervosismo che scuote il protagonista e la sua impercettibile trasformazione. In alcuni punti ci si ritrova a pensare "cavolo, ma è davvero diventato così?". Pur mantenendo praticamente sempre la stessa espressione, Rahim riesce a regalarci comunque un'interpretazione valida ma non di certo da manuale del cinema, e la cosa non è che mi dispiaccia. la regia purtroppo rimane sempre sugli stessi livelli: un po' Dardenne qua, un po' Scorsese di là (soprattutto per quanto riguarda il ritmato montaggio di certe scene). Insomma, tutto nella norma, regia, montaggio, sceneggiatura, fotografia, tutto molto modesto.
La storia è comunque coinvolgente, soprattutto per i toni da gangster movie che prende dopo la prima ora. Due ora e mezza che scorrono piacevolmente, un buon film che non rimarrà impresso nelle nostre menti ma che di sicuro esce da quella cancrena che sta divorando il cinema di oggi.