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POLYTECHNIQUE regia di Denis Villeneuve

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Spera     6½ / 10  21/11/2017 09:09:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sinceramente, il film che finora ho apprezzato di più del regista.
Ricostruzione fredda e spietata del massacro di Montreal dell' 89 dove alcune studentesse persero la vita in una scuola dove un ragazzino pazzo e misogeno compie l'ennesima strage.
Ottima regia con splendidi "long take" ma ho preferito di gran lunga l'"Elephant" di Van Sant che ho trovato stilisticamente superiore; il set up qui è troppo breve per alimentare e reggere la tensione delle scene violente; ogni singola inquadratura del film di Van Sant trasmetteva solitudine, lontananza dalla società, emarginazione.
Ricordo studiammo quel film a scuola con un bravissimo professore che si soffermò su moltissime inquadrature: impressionanti quelle nei lunghi corridoi in lontananza da dietro che enfatizzavano la posizione disperata e solitaria dei killer.
Tornando a noi, questo è un buon film anche se mi sapeva un pò' di già visto (impossibile non pensare a "Elephant", ma anche al "Rampage" di Boll in alcuni frangenti); il mio interesse per questo regista cresce andando a ritroso nella sua filmografia.
Ora mi mancano "Sicario" ed "Enemy".
Spera  21/11/2017 10:03:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dimenticavo il finale: contrastante tra bellissimi silenzi e l' inutile monologo di pensieri della ragazza, didascalico e irritante che invoca l'amore tra le persone. Ma perchè?
Stava andando tutto ottimamente.
L'emozione era intensa sugli sguardi di lei con la musica, ma le parole recitate in chiusura rompono la poesia.
In certi casi meglio non dire niente a mio parere.