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LA DOPPIA ORA regia di Giuseppe Capotondi

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matt_995     7 / 10  17/05/2016 14:12:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sorvolando sul fatto che esiste un episodio di Futurama (il più riuscito e poetico della serie animata di Groening) con trama e colpi di scena identici, questo thriller drammatico è sicuramente un buon film seguibile. Una lenta ma costante discesa nell'inferno, nella follia, nella paranoia. Qualcuno più sotto ha azzardato collegamenti a Lynch ma non me la sentirei di condividere... Più che altro ho notato somiglianze al clamoroso "thriller animato" Perfect blue di Kon... Ma di film del genere in cui gradualmente la realtà oggettiva si mescola con le fantasie malate inconsce dei protagonisti ne è pieno il mondo. C'è da dire però che è sempre un piacere vedere film del genere. Gli attori sono molto buoni. La Rappaport (per fare l'attrice oggi in Italia occorre avere un cognome impronunciabile, vedi Smutniak, Bobulova, Felderbaum... è diventato un prerequisito) regge bene il ruolo di protagonista... Timi nì, non è male, sia chiaro, ma non sembra impegnarsi più di tanto... La vera nota di merito per me è Antonia Truppo, fresca vincitrice del David (qui meritava decisamente), che tratteggia il personaggio più riuscito, dolce e tragico dell'intera vicenda.
Peccato per la parte finale in cui tutto il coinvolgimento creato fino al secondo atto cade proprio in picchiata, anche se il finale senza happy ending non è da scartare. E peccato anche per le monotone, noiosissime musiche... ormai sempre le stesse per tutti i film italiani dramamtici... sempre musiche snervanti da video istallazione, da museo d'arte contemporanea... Ma sorprendere un minimo lo spettatore con qualcosa di nuovo e diverso, no? Il film per sommi capi ci riesce ma poteva essere molto più incisivo.