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CADO DALLE NUBI regia di Gennaro Nunziante

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Invia una mail all'autore del commento Project Pat     5½ / 10  08/12/2009 21:38:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Premesso che Zalone non mi sta simpatico e dopo questo film di lui penso leggermente di peggio, ma sono aperto a tutte le pellicole e anzi ho visto questa sperando anche di essere smentito: per me l'importante è che un film sia guardabile e convinca quel che basti, neanche mi importa chi ci sta dietro (attori in primis, regista/i, sceneggiatore/i e quant'altro). Che dire su questo "Cado dalle Nubi": se ci fosse stato un altro e non Zalone sul set a dire e fare le stesse cose io nn avrei cambiato opinione, ve l'assicuro.

Le povere tiritere incastrate nella storia sono di profilo basso, cabaret ritrito, tutto sommato inutili, alcune delle quali fuori tempo e fuori luogo. Il bello è che con Zalone come protagonista dovrebbe far ridere (se no ci mettevi dentro un altro attore), invece il nostro ispira quasi tenerezza. Un film...mendicante. Questo parlando degli aspetti intrinseci del film, ma non è finita qui.

Pane pane/vino al vino, io l'ho trovato anche razzista: sia contro i gay che le persone di colore, sia contro altre "minoranze" (mi rendo conto che non sarà forse il termine adatto, difatti l'ho virgolettato) quali gli emo, i disabili, i tossicodipendenti, ecc. ecc.. Si fa per scherzare?? Mah..se io fossi gay, sentirmi chiamare nel 2010 "anormale" anche "per scherzo" mi lascerebbe contrariato (diciamo così) non poco; stesso dicasi per quello che nel film viene detto riguardo alle altre categorie. Se con Povia e il suo "Luca era gay" è scoppiato tutto il casino che è scoppiato, allora anche questo film dovrebbe esser messo (giustamente) sotto accusa per ciò che viene pronunciato nelle sue canzoni, ma io sono sincero in quello che dico. Non sono moralista, ma se questo non è razzismo, ritengo sia un QUALCOSA DI SIMILE mascherato da comicità. Tutte queste frecciatine sono disarmanti nella loro stupidità sono palesemente equivocabili.

Certo il film non è tutto così, qualche gag buona la si riscontra (soprattutto quella delle orecchiette) e la Michelini è bella, ma Zalone mio...vanno benissimo la tua sgangherata grammatica, le battute sul panorama musicale odierno e sulla tua terra natale totalmente inoffensive e simpatiche, ma fermati lì. Non proseguire oltre.
Invia una mail all'autore del commento LukeMC67  29/12/2009 02:40:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Scusa Project, ma temo che tu abbia frainteso tutto di questo film! Io sono gay e ti assicuro che tra Povia e Zalone c'è un abisso!! L'operazione di Povia -tra parentesi, progettata a tavolino con ambienti ecclesiastici importanti- era una cosa seria, che doveva servire (riuscendoci benissimo, purtroppo!) a dimostrare che se uno vuole può passare dagli abissi dell'infelicità omosessuale alla Pienezza di Grazia del mondo eterosessuale. Strano che a noi gay sia "concessa" questa grande "libertà" di scelta mentre agli etero no!! Mah! Zalone fa il verso allo stesso Povia in quella incredibile canzone cantata nel locale gay. E poi, cosa che ho apprezzato moltissimo, gli autori non hanno esitato a sbeffeggiare un'attitudine molto in voga tra noi gay: quella della doppia vita, nascosta soprattutto alle nostre famiglie d'origine anche a 40 e passa anni. Ma la sequenza finale "riequilibria" il messaggio positivo riportandoci alla cruda realtà: in Italia siamo ben lontani dall'accettazione di qualunque espressione di affettività tra uomini, compresa quella innocente tra zio e nipote (che non a caso viene scambiata per omosessualità!). Dunque, se Povia mi ha fatto andare su tutte le furie, a Zalone dò il 7 che gli ho dato per i limiti "cinematografici" ma che sarebbe un 9 pieno se riferito alla sola comicità.
Naturalmente il discorso vale per tutte le altre forme di razzismo denunciate nel film...
Se vuoi ascoltare battutacce veramente offensive per gay, neri e altre minoranze, vai a vederti i famosi "cinepanettoni" o i nuovi "cinecocomeri" spacciati come "prodotti per famiglie a Natale o Ferragosto"... lì sì che ci vorrebbe un sano divieto ai minori di 18 anni!!!
rospo10  09/12/2009 10:33:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Davvero il tuo commento fa acqua ..
Tralasciando il fatto che dici che il film non fa ridere ..... il che non e' affatto vero , non ho mai visto una sala con persone che ridono di cuore cosi'ma sono gusti personali.
Ancor peggio e' che dici che il film e' razzista , il che e' falsissimo.
Il film solo enfatizza alcuni aspetti dell'ignoranza del nostro paese , il fatto che fa ridere non e' che gli omosessuali sono anormali , ma e' che un cantante possa essere talmente ignorante da considerare l'omosessualita' una malattia, Checco zalone fa la parodia di se stesso . Credo che nessun gay si sia lamentato del film e la frase della canzone " non abbiamo assorbenti ma ali " e' geniale!
Invia una mail all'autore del commento Project Pat  09/12/2009 18:26:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Allora, sintetizziamo:
non soffermiamoci tanto sul primo punto illustrato da me, soggettivo e inerente al film in quanto tale; SOGGETTIVAMENTE, io l'ho trovato insipido per molte (ma non tutte) situazioni, non ripeterò quanto già detto sopra; in sintesi non è un film da buttare ma certo poteva essere fatto meglio. A te potrà anche aver fatto sganasciare, ma se questi sono capolavori di comicità, fatemi il piacere, Tra l'altro in sala da me le risate sono state poche e fidati che eravamo in tanti.
Ora, la questione del "razzismo": se Zalone avesse detto/cantato tutto quello che dice/canta nel film appena vent'anni fa non solo al cinema ma anche in televisione, lo avrebbero sommerso di tanti, ma tanti di quei calci nel ¢ulo dalla mattina alla sera senza sosta e poco dopo gli sarebbe stato ordinato di raccattare le sue cose, ergo in men che non si dica si sarebbe ritrovato in mezzo a una strada.
Ma parlando nello specifico dei gay, un vero comico di sera A, bravo, intelligente e disarmante ella sua bravura, non ha nemmeno il solo bisogno di nominarli per far ridere. Te lo ripeto, pensa a Povia e all'ultimo festival di Sanremo..la zuppetta è sempre quella; che nessun gay si lamenti questo tu scusa ma non lo puoi sapere, ma poi, Parodia a sè stesso di cosa? Zalone è gay? No. È nero? No. È emo? No. Neanch'io vorrei chiamare tutto ciò razzismo, non penso in verità sia il termine appropriato, ma balordaggini...quello sì. E non perchè lo dice Zalone, ci fosse stato un altro, magari anche un mio idolo, lo avrei criticato per questo.
Film come questi non hanno il fine di ironizzare sulla ignoranza del nostro paese, bensì la alimentano.
rospo10  09/12/2009 22:41:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Fa la parodia di se stesso in quanto Zalone non e' gay non e' nero , Zalone e' ignorante !!non sara' certo un film dagli annali ! ma dimmi tu un film comico migliore di questo degli ultimi anni! se mi dici i vari film di vanzina allora abbiamo due vedute totalmente diverse .
StranzCronenber  29/12/2009 21:34:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Capperi, ma davvero non hai capito un fico secco del film!
Di solito evito di usare simili espressioni, ma diamine, quì è assolutamente evidente che non hai carpito nemmeno il minimo indizio del significato di alcune gag.
E, per dirla tutta, non è che si trattasse di un film di Truffaut o di Kubrick...
Stiamo messi bene!
uhahahaha

Invia una mail all'autore del commento Project Pat  01/01/2010 16:50:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Uffiii, ma sempre col povero Project Pat ve la dovete pigliare?? :(
Eppure l'ho scritto..