Fumoffu 3½ / 10 03/11/2010 00:04:39 » Rispondi Strano questo The Box, non sapevo molto della storia (a parte la base sulla scatola e il pulsante) e mi aspettavo tutto tranne che alla fin fine tutta questa fantascienza spicciola. Si parte da una storia interessante che poi non occupa più di una mezz'ora per finire in una poltiglia fatta di...
... possessioni mentali, portali, cadute da piscine sospese sul letto, piscine di motel che fungono da portali, motel che invece è un ritrovo per posseduti, alieni forse amici di Dio, forse Dio stesso, sparizioni e apparizioni, complotti sub-governativi da Area 51... e chi più ne ha più ne metta. Quando il marito della Diaz è davanti ai tre portali il dialogo è imbarazzante: "Cosa c'è qui dietro?" "Dannazione" "E qui?" "Dannazione" "Dove portano?" "Alla dannazione" Andiamo bene...
Diverso è diverso dal solito, ma c'è davvero troppo nel mezzo per farne qualcosa di decente. Il finale, chiaro appena si vede...
... l'uomo che esce di casa con la valigetta dopo aver sparato alla moglie..., che si fosse finito a spararsi per qualche motivo non c'era nemmeno da metterlo in dubbio...
è però forse la cosa che mi è piaciuta di più. Anche se mi rimane il dubbio:
... la catena di decisione è fatta in modo che se io non sparo a chi ha premuto il bottone dopo che mi hanno detto del bambino privato dei sensi allora la nuova famiglia a cui è stata fatta l'offerta deciderà di conseguenza di non premere il pulsante (o viceversa)? Altrimenti se uno dei due facesse la scelta opposta si interromperebbe la catena: ad esempio se io sparo a mia moglie ma nello stesso istante l'altra famiglia decide di non premere, loro beccano i soldi ma non muore nessuno. Quindi è una duplice decisione obbligata?
... chiunque, o quasi tutti, premerebbero il pulsante sapendo di prendere i soldi facendo "morire" qualcun altro che non si conosce e di cui non si saprebbe nulla, primo perché istintivamente nessuno si fiderebbe di una cosa del genere, secondo perché non toccando la cosa con mano a nessuno interesserebbe, magari dando per scontato che nessuno sia morto. Un test più veritiero sarebbe stato con qualcuno a cui teniamo, e con una prova della veridicità del test più convincente di una scatola vuota con un bottone rosso sopra.
Mezzo punto in meno anche per l'ambientazione anni '70 che costringe la Diaz ad indossare dei foulard inguardabili.
Fumoffu 03/11/2010 00:11:47 » Rispondi Ovviamente nello spoiler del dubbio il "non" è messo nella parte sbagliata, sarebbe...