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ROBIN HOOD (1973) regia di Wolfgang Reitherman

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hghgg     7½ / 10  30/04/2016 11:02:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Nelle mie re-visoni di classici Disney alla fine mi sono imbattuto anche in questo "Robin Hood" del 1973. Un film che non possedevo in VHS da bambino e che vidi una volta sola, alle elementari, con la classe. Si parla almeno di 13 anni fa quindi, film di cui non ricordavo una beneamata mazza. Ecco "Robin Hood" mi è piaciuto tanto, è proprio un bel filmetto, bella riscoperta.

Saranno i suoi disegni grezzi causa basso budget (pure "Dumbo" aveva un basso budget e infatti lì c'è la scena più fìga di tutta la Disney) o sarà il ritmo perfetto e sempre divertente oppure ancora saranno i personaggi, tutti simpatici, con i Robin Hood e Little John più carismatici di sempre, qui in versione animale. O chissà, ora che mi "diverto" a sopportare i simpatici sviluppi di trama della famigerata serie tv "Once Upon a Time", magari sarà stato per lo spasso di vedere le danze dei personaggi con i fotogrammi e le animazioni riprese pare-pare da quelle di "Biancaneve e i sette nani" Hyper-Fun. Il tutto sempre per le questioni di budget.

Più probabilmente però il motivo per cui ho apprezzato questo cartone da me tanto dimenticato è un altro anzi altri due, collegati tra loro: l'ambientazione, perché quella di Robin Hood è una storia che mi affascina come ogni altra antica storia o leggenda d'ambientazione britannica; le canzoni, perché appunto per quello che ho appena detto la Disney qui ha cercato di sintonizzare lo stile delle canzoni su quello del folk tradizionale britannico (che nel '73 vedeva un panorama floridissimo in ambito musicale e già da molti anni a quel punto), musica e suoni che personalmente adoro con tutto me stesso.

E se è vero che sono sempre canzoni Disney e quindi un po' americane gli sono comunque venute fuori ("Phony King of England" la bella "Not in Nottingham") è anche vero che almeno la mitica danzerella introduttiva di "Whistle Stop" (voglio bene al Cantagallo) è un buon esempio del lato spensierato del british traditional folk, con quella melodia fischiettata che resterà per sempre nella testa di chiunque. E questa è la cosa che ho apprezzato di più in questo "Robin Hood".

Bello e divertente comunque dall'inizio alla fine, musicalmente poi batte perfino l'altra gemma della Disney seventies, quella "Tutti quanti voglion fare il Jazz" de "Gli aristogatti" che è tutto dire. Canzoni da ascoltare poi in lingua originale, rendono il doppio ovviamente, almeno in questo specifico caso.

Gioiellino.