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CONDUCT ZERO regia di Cho Keun-shik

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Ciaby     7½ / 10  04/09/2009 11:44:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Distribuito anche in Italia, in un' edizione dall'artwork curato (copertina bellissima), ma che dire scarna è un eufenismo (solo la versione originale con sottotitoli in italiano hardsubbati e un'assoluta mancanza di extra- mi sarebbe piaciuto almeno un trailer o un'intervista al regista e agli attori). Ma d'altronde la rhv non ha mai dato troppo peso alla confezione, considerando l'edizione di "Linda Linda Linda", che però conservava anche un ottimo libretto aggiuntivo sulla spiegazione del film. Di certo, però, alla rhv va riconosciuto il coraggio di distribuire anche nel nostro paese che una volta fu produttore di cinema alto (Bertolucci, Antonioni, Pasolini), ma che ora sopravvive a stento, cinematograficamente parlando.

Ma giungiamo a "Conduct Zero": prima di trovarlo inaspettatamente sulla mensola di un negozio di dvd milanese avevo letto recensioni sul film, dove veniva chiamato "volgarotto". Mi aspettavo dunque, un continuo proporre di gag sessuali, doppi sensi erotici e via dicendo, in linea con i peggiori "Hot Movie".
Ma ricordiamoci che "Conduct Zero" è una commedia coreana, non americana. E di solito le commedie coreane partono benissimo e scoppiettanti e terminano nel più vomitevole dei romanticismi.

Ebbene..."Conduct Zero" non è una commedia coreana, perchè non rientra assolutamente in questo genere. Parte malissimo, idiota, stolto, con dialoghi che ogni due parole incitano cose come "pom.pino", "se.ga", "caz.zo", "mer.da" e via discorrendo, ma più scorre e più affascina, soprattutto nell'attimo in cui Jeong-Pil ha scoperto l'amore. Ecco che il film comincia a coinvolgere, indagando con sincerità l'adolescenza, esagerando visivamente certo (messa in scena barocca), ma non narrativamente: sulla carta "Conduct Zero", in piena antitesi con il suo scanzonato modo registico, è tremendamente reale e sincero e non risparmia un finale duro, che Hollywood mai approverebbe per una commedia dai toni romantici.

"Conduct zero" è un film simpatico ma NON fa ridere, questo perchè più che puntare alle gag, punta sul realismo narrativo, sul comportamento degli adolescenti e sul loro modo di reagire tra loro. Ecco che quindi i discorsi sessuali, i filmini porno e via dicendo non sono altro che elementi che stuzzicano l'adolescente e, abbondano nella sceneggiatura non certo per spiazzare, scioccare o divertire, ma per mostrare.

Un film semplice e innovativo, che mi ha fatto pensare ad uno strano mix tra "Il Giardino Delle Vergini Suicide", "American Pie", "The Iron Ladies" e "Funky Forest"