caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

APRI GLI OCCHI regia di Alejandro Amenabar

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
JOKER1926     7½ / 10  03/10/2010 19:47:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Alejandro Amenabar non è certamente un nome, cinematograficamente parlando, da trascurare, infatti questa regia spagnola sorprende positivamente con "Apri gli occhi" e poi in seguito, mantiene le promesse con "The Others".
Questa è una biglietto di visita importante per chi si avvicina a visionare "Apri gli occhi" di Amenabar prodotto del 1997.
Motivo di grande interesse è in primis la trama ben architettata intrisa in una alone di enigma.
Il film nasce come un Thriller ma "Apri gli occhi" non è un semplice ed ordinario film di genere ma un complesso e assai affascinante film metaforico; la sceneggiatura si identifica con l'aggettivo geniale.
Geniale la sceneggiatura per mille motivi, insomma il film mescola in modo mirato sogni e "realtà" in modo scrupoloso tanto da erigersi a film profondo con vaghe affinità a pellicole come "M. Drive" (da segnalare che quella di Lynch è una pellicola che nasce dopo) e a "Allucinazione perversa" .
In pratica oltre ad una stagnante e massiccia tensione (altro che film Horror!) "Apri gli occhi" diviene sempre più intrigante diventando man mano splendido epicentro di discussioni e di svariate interpretazioni fino ad un finale suggestivo ed azzeccato che sbalordisce letteralmente lo spettatore.

"Apri gli occhi" celebra la sua immane forza emotiva e concettuale senza imbrigliarsi nella storia, ovvero narrazione fluida, abbastanza pulita con nessuno punto morto, mancano fortunatamente macchie e il tutto scivola benissimo, specie sul ritmo vibrante, sempre.
Regia inoltre coscienziosa con un grosso lavoro circa l'artistica fotografia composta da colori caratteristici e da scenografie degne di nota, senza dimenticare gli attori tutti positivi.

Affibbiare attorno ad "Apri gli occhi" grandi complimenti e celebrazioni è un "Must", regia artificiosa e terribilmente perspicace che propone brividi e grandi sensazione, fra paura e curiosità e con un epilogo finale che potrebbe mandare in tilt (o perlomeno far pensare) molte menti; siamo di fronte ad un mezzo Capolavoro!