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ABBANDONATI NELLO SPAZIO regia di John Sturges

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BlueBlaster     7 / 10  17/03/2014 18:19:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ok...c'era stato "2001-Odissea nello spazio" l'hanno precedente, ma questo è un film straordinariamente avanti per l'epoca (certamente più concreto e meno visionario rispetto a Kubrick) ma caspita era il 1969 e l'allunaggio risaliva solo a pochi mesi prima!!
Tanto di cappello a come sono stati trattati gli aspetti tecnici-scientifici, alla plausibilità della sceneggiatura ma sopratutto a questi bravissimi attori e alla realizzazione degli effetti speciali e delle scenografie spaziali....se mi avessero detto che il film era degli anni 80 non avrei battuto ciglio!
Molto dettagliato in tutto, una storia (che a tratti può annoiare per via di dialoghi tecnici e ripetitivi) che comunque sa far presa sullo spettatore...rimane sempre attuale e sopratutto ora, che un film come "Gravity" ha fatto incetta di premi, acquista ancor più valore per le sue idee e l'alto tasso di atmosfere e sensazioni di impotenza ed oppressione psicologica.
Le differenze con il film di Cuaron sono molte ma allo stesso tempo sono molte le cose che accomunano le due pellicole divise da 35 anni di "passi avanti" e scoperte scientifiche...nonostante questo il film in questione risulta più credibile rispetto al colossal di quest'anno!
Non assistiamo ad una improbabile pioggia di detriti ma bensì ad un realistico guasto tecnico, il collegamento con Huston non viene perso ma bensì il contatto con la Terra diviene parte fondamentale della struttura narrativa del film...gli astronauti dialogano con i vari tecnici, ci litigano, e hanno persino la possibilità di parlare con i propri famigliari in quello che è uno dei momenti più emotivamente forte del film!
Ancora una volta c'è una teorica distensione del clima da Guerra Fredda nel momento in cui si parla di singole vite umane...un barlume di speranza in nome della Scienza e della civiltà.
Davvero ottimi i dialoghi in questo film che siano di dramma umano o più genericamente riguardanti le "idee" dell'uomo alla conquista dello spazio.
Non vi è una deriva fisica dei protagonisti nello spazio profondo ma l'impossibilità di tornare a casa...non vi sono sequenze adrenaliniche o action ma semplicemente una storia drammatica che riesce ancora ad inquietare chiunque abbia una predisposizione a questo tipo di situazioni.
Bravissimo Richard Crenna secondo me ma comunque tutto il cast funziona come Gene Hackman che da di matto o il grande Gregory Peck che dalla base dirige i lavori di soccorso e appoggio...in bilico tra la speranza e la razionalità scientifica, si adopera anima e corpo sia dal punto di vista tecnico che emotivo nei confronti dei tre "abbandonati" ma anche delle loro mogli e dei contatti con la Stampa pronta ad azzannarli e puntare il dito contro i rischi del Programma spaziale!
Bravo il regista John Sturges, ottimo il montaggio e le sequenze dei lanci (credo siano però molte le immagini prese da reali lanci)...manca forse una colonna sonora più accattivante ed originale.
Sicuramente un pò prolisso e tipicamente in stile anni 70 ma a me è piaciuto e ne consiglio il recupero.
ferzbox  17/03/2014 18:36:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Molto interessante questo film,lo vedrò sicuramente....tuttavia ho gradito anche "Gravity" proprio per la mancanza delle comunicazioni...
"Gravity" mi ha affascinato perchè ha cercato di trasmettere al pubblico la sensazione di trovarsi da soli nello spazio; proprio per questo ci sono delle osservazioni da parte di utenti che non ho ben capito...non ne sono rimasti soddisfatti perchè non hanno trovato una sceneggiatura elaborata,ma solo un continuo girovagare nello spazio...
...Esatto.....era questo l'intento....un'esperimento di immedesimazione con l'astronauta sperduto e lontano dalla terra...solo,totalmente solo..
Nessun altro film aveva mai trasmesso questa sensazione ...
Però certo,anche questo "abbandonati nello spazio" avrà il suo fascino,considerando il cast... ;-)
BlueBlaster  17/03/2014 19:14:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sono due cose diverse però ti viene comunque da accostare i due film per via dell' impossibilità di tornare sulla Terra e qualche altra cosa sparsa qua e là...per il resto questo è un film anni 70 ben lontano dall'esperienza visiva di Gravity e dalla sua "angoscia della deriva".
Io purtroppo non l'ho visto al cinema perché un mio amico ha tirato pacco e poi non ci siamo più andati per vari motivi.
Nonostante tutto è riuscito a regalarmi delle sensazioni davvero uniche, una sensazione simile l'avevo provata con "2010: L'ANNO DEL CONTATTO" in un paio di scene.
Tuttavia sono del "partito" che ha notato una carenza di sceneggiatura...pure tu di norma chiedi che vi sia una storia di qualità che tenga in piedi la baracca, un film come quello non può essere definito un capolavoro perché l'originalità si ferma a livello visivo ma si poteva trovare qualcosa in più da raccontare visto il livello.
E' lo stesso discorso di "Conjuring" allora...quello doveva regalare spaventi e tensione e ci è riuscito ma ad originalità di trama stiamo a zero..."Gravity" voleva essere un'esperienza unica ma a livello di credibilità e trama non mi ha dato molto.
In entrambi i casi sono due film commerciali.
MonkeyIsland  17/03/2014 19:32:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Concordo io mi sono fermato al 6,5 a Gravity tecnicamente splendido ma povero a livello di contenuti e sopratutto non lasciava niente a pelle.
Mi segno 2010 che mi manca, parlando di sensazioni e film non vecchissimi a me Gattaca e Dark City sono i film di fantascienza che mi hanno lasciato le sensazioni più forti, recentemente solo Moon è diventato pietra miliare.

BlueBlaster  17/03/2014 20:02:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tutti bei film ma Dark City ce l'ho in cantiere da un bel pò e non l'ho ancora visto, potrei anche approfittarne in questi giorni visto che me lo hai ricordato.
MOON è stato un "istant-cult" per me e per molti altri...un attore, poca location ma una storia profonda e visionaria come poche!
Però GATTACA è proprio un filmone, ancora migliore degli altri citati...un noir fantascientifico realizzato benissimo e con una filosofia senza tempo.
2010: L'ANNO DEL CONTATTO può far storcere il naso in quanto sequel di un capolavoro ma invece ci sta...rispettoso e risponde a parecchi quesiti e poi è interpretato molto bene e realizzato altrettanto bene.
MonkeyIsland  17/03/2014 21:37:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Io dopo aver visto Dark City e Ghost In The Shell non posso più guardare Matrix col solito occhio se li guardi capirai il perché...
Prova anche il Tredicesimo Piano altro bel fantascientifico anni 90 con più l'elemento thriller ben architettato molto gradevole.
2010 l'ho sempre evitato per via dell'ingombrante peso che porta essendo il sequel di 2001 anche se ne ho letto abbastanza bene quindi lo guardo prossimamente... sii Gattaca è un capolavoro un film che potrebbe uscire domani nelle sale o tra 10 anni e sarebbe sempre attualissimo come tematiche quindi..
BlueBlaster  17/03/2014 23:36:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Il tredicesimo piano" mi sono messo a guardarlo una volta e poi non ho più ripreso ed è ancora "inguardato"...il problema è che il Cinema cyberpunk mi piace solo in pochi casi e per questo sono sempre stato restio nel vedere questi film però bisogna che mi impegni ad affrontare questo genere perlomeno con i titoli più importanti.
Anche di "Ghost in the shell" ho sentito spesso parlare bene e pure l'amico Ferzbox mi consigliò "Tetsuo".
ferzbox  18/03/2014 00:03:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bhè,"Tetsuo" non è proprio Cyberpunk....se non per alcuni richiami visionari ...si avvicina molto di più a "Eraserhead"...come genere,non come regia....
Per quanto anche Tetsuo è diretto in modo curioso...
MonkeyIsland  18/03/2014 00:05:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ha ragione Tetsuo è figo però se non ti fa impazzire il cyberpunk non te lo consiglio almeno non subito visto che la visione potrebbe risultare moltoooo pesante anche se dura un'ora (è quasi tutta sperimentazione).
Ghost In The Shell idem anche se è un film molto riflessivo e meno folle, Dark City è la versione più leggera (per me è un capolavoro), più che altro questi due sono i film con cui i wachicosi si sono ispirati (o meglio hanno plagiato) per fare Matrix quindi sono più alla portata di tutti.
Il Tredicesimo Piano viene dopo tutti anche se di cyberpunk non ha poi moltissimo è però un film che parte molto lentamente e ci mette almeno 40 minuti a carburare a livello di eventi