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COLLATERAL regia di Michael Mann

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solaqui     9 / 10  28/10/2004 01:31:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Cosa succede quando due esistenze diametralmente opposte si incontrano in una notte qualsiasi a Los Angel? Cosa succede quando un tassista sognatore incapace di svegliarsi dal sogno che si è costruito, incontra un assassino realista ed apatico che lo trascinerà in un incubo per tutta la notte?
Succede che se il regista è Michael Mann il risultato è un capolavoro.
Il regista di "Manhunter, frammenti di un omicidio" ,di "The insider, dietro la verita" e di "Heat, la sfida", conferma la sua abilità in un triller noir sofisticato che non rinucia alla tensione ed alla violenza ma evita accuratamete di uscire da quell'equilibrio di ironia ed impegno, di pathos e di introspezione che fa di un semplice thriller qualcosa di fenomenale.
Fenomenale per quanto riquarda la recitazione di un Tom Cruise che dopo Kubrik sta dando il meglio di se, capace di cimentarsi nei panni del killer spietato creando nel mio immaginario un assassino degno di essere comparato, in quanto qa bellezza di caratterizzazione, con il Leon di Jean Reno: e di un sorprendente Jamie Foxx capace di trasformarsi nel corso di tutto il film in maniera realistica da vittima degli eventi a eroe deciso e risoluto (bravissimo quando parla con il boss messicano in uno di quei dialoghi che definire tarantiniano è d'obbligo).
Per non parlare poi del terzo protagonista del film: Los Angeles caratterizzata in tutto il suo splendore, ma anche nella sua crudeltà. Ritratta dall'occhio di Mann, la città degli angeli, risulta a tratti caotica ma a tratti anche molto solitaria e suggestiva, complici anche le cineprese digitali di ultima generazione. E assieme ad immagini tanto suggestive Mann riesce ad integrare una colonna sonora bellissima e sempre in tono con la situazione e l'ambiente.
Tutto può succedere in una notte anche che voi scettici che non l'avete ancora visto ve ne innamoriate cosi come me ne sono innamorato io, e che omaggiate il cinema d'autore cosi' poco presente nelle sale cinematografiche con un bell'applauso a fine proiezione.
tortnoise  28/10/2004 02:16:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Cosa succede quando Mann si dimentica di curare un po' la trama?
Ne viene fuori una storia che non sta in piedi e ridicola...e Mann da grande regista che e' ha deciso di pararsi il **** con gli incassi usando Tom Cruise l'attore piu' pagato e sopravvalutato ho H.
Ma tu oltre a vedere i film di Mann guardi solo Tom e Jerrry?
valeriap  29/10/2004 01:25:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
eh no!adesso no!!!
tom e jerry sono tom e jerry mica pizza e fichi!!ti prego lascia fuori tom e jerry..sono un icona della mia infanzia..alcuni miti meglio lasciarli fuori..nun me fa inkazzà!!
tortnoise  01/11/2004 02:02:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
problemi con la pizza o con i fichi?
solaqui  29/10/2004 22:08:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Partendo dal presupposto che mi piace il fatto che il film sia fonte di dibattito, ma un pò meno essere preso in giro da persone che non conosco nemmeno, ti dirò che, oltre a vedere i cartoni animati di Tom e Jerry che personalmente oltretutto ritengo molto divertenti, sono un cultore di cinema da parecchi anni. Fra i miei registi e relativi film preferiti ti cito:

David Cronenberg (Existenz)
Martin Scorsese (Gangs of New York)
Quentin Tarantino (Pulp fiction e KIll Bill 1 e 2 a parimerito)
Francis Ford Coppola (Il Padrino parte seconda)
Steven Spielberg (Incontri ravvicinati del terzo tipo)
Brian de Palma (Carlito's Way)
ed il mio preferito
David Fincher (Fight Club)

Comunque è mia modesta opinione che un film non necessiti a tutti i costi di una trama forte per reggersi in piedi. Guarda ad esempio uno dei più riusciti film di Hitchcock (maestro in trame originali e realistiche come ad esempio "La finestra sul cortile" o "Psyco") in quanto a suspense: "Gli Uccelli". Film straordinario che si regge in piedi nonostante una trama molto semplice e poco realistica.
Comunque se ben guardi il mio commento non faccio nessun riferimento alla trama. Nonostante mi sia piaciuto non è certo il punto forte del film che trova invece nella regia nella suspence e nella prova d'attore il suo apice.
Per quanto riguarda Tom Cruise nen lo ritengo un attore sopravvalutato. Ben lontano oggi dai Blockbuster come "Top Gun" o "Giorni di tuono" il buon vecchio Tom da "Nato il 4 luglio" a "Magnolia" a "Vanilla Sky" a "L'ultimo Samurai" sta dando prova di grande talento. Certo ogni tanto si perde nelle smargiassate modello MI2, ma anche Sir Ian Mc Kellen interpreta Magneto.
Vediamo poi di rispondere alla tua recensione sulla trama del film. A parte che mi pare riduttivo dargli uno che equivale a paragonarlo ad un film con Alvaro Vitali che interpreta Pierino (non me ne vogliano gli appassionati del genere), il fatto che la trama possa essere ridicola dipende tutto dai punti di vista. A quanto tu sostieni la ridicolaggine sta nel fatto che un tassista non avrebbe mai reagito in quel modo ad una situazione di forte stress ad esempio riuscendo a disarmare un agente di polizia. Ora questo è molto improbabile ma non impossibile. Oltretutto stiamo parlando di un film, di una cosa che esce dalla fabbrica dei sogni di Hollywood e che quindi può uscire da quelle feree regole che impongono la realtà ad ogni costo, in funzione della trama stessa.
SPOILER
Ed è oltremodo improbabile che un killer si faccia freddare cosi da un tassista in una sparatoria, ma non impossibile. Dopotutto è lo stesso Vincent che parla di Karma e di flusso degli eventi. E se sul film di Mann aleggiasse la misteriosa figura del Fato che con mano spietata avesse deciso che la quinta vittima di quella notte sarebbe stato il killer stesso.
E sul fatto che Vincent non voglia uccidere il suo compagno per una notte non ti è mai passato per l'anticamera del cervello che lo abbia voluto graziare conscio del fatto che sia una persona degna di vivere solo perchè è riuscito a tenergli testa fino alla fine senza diventare vittima degli eventi ma fautore degli stessi (Tom: "Sei uno di quelli che agisce invece di parlare. Sei forte.")

Spero che la mia risposta sia stata esauriente ed esaustiva. Comunque tengo a sottolineare che non mi piace essere preso in giro e che gente come te che risponde in maniera sgarbata dovrebbe riflettere prima di sfottere o, non mi riferisco a te, addirittura insultare gli altri. Siamo in una società civile, ed è segno di massima civiltà il rispetto altrui.
Sono disposto ad un dialogo sulla divergenza di opinioni in maniera civile ed educata. Ma purtroppo su questo forum noto con rammarico, che sempre più spesso le discussioni sul fatto che un film sia piaciuto o meno degenerano in insulti e offese personali. E questo mi dispiace molto.