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COLLATERAL regia di Michael Mann

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stratoZ     8 / 10  05/07/2023 14:49:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Eccezionale thriller di Michael Mann, forse l'ultimo suo film a questi alti livelli.
L'ho visto come un'immersione, un ulteriore grande omaggio alle atmosfere metropolitane, notturne e cupe, che piacciono tanto al regista, un insieme di luci e ombre, semafori, vetture, grattacieli, vicoli, ponti, sottopassaggi, marciapiedi, tombini, idranti, scale di sicurezza esterne, insomma tutti gli elementi più caratteristici e suggestivi dell'ambientazione nella megalopoli, in questo caso la solita Los Angeles. Elementi che contribuiscono, come nel noir più classico, a creare dei riflessi degli stati d'animo dei personaggi. E' il caso del nostro protagonista, interpretato da un Jamie Foxx in formissima, un personaggio umano e speranzoso, caratterizzato alla grande che finirà ostaggio del sicario interpretato da un Tom Cruise che insolitamente dovrebbe prendere le parti del cattivo. E qui avviene anche la grande trasformazione, specie del protagonista, ma anche una contaminazione tra bene e male che non sono più entità separate.

L'ottima struttura del film, si potrebbe sintetizzare, molto sommariamente, vedendo il taxi come una cornice, in cui probabilmente avvengono pure i dialoghi più significativi, che permette di passare da una sequenza all'altra, e ogni sequenza sembra essere un omaggio ai luoghi tipici di quell'ammasso di cemento che sono le megalopoli, o almeno nell'immaginario collettivo: si passa dalle case tipiche della sporca periferia, ai vicoletti bagnati e sudici tra i grattacieli, al jazz club (scena eccezionale comunque) alla discoteca, al covo dei mafiosi, all'elegante grattacielo tipicamente business e andando a finire alla classicissima metropolitana, dove arriva un epilogo in piena opposizione alla tensione che aveva accompagnato il film fino a quel momento, trascinandosi qualche sentimento di fine esistenzialismo con se.

Per il resto tecnicamente molto notevole, la gestione della suspense di Mann lascia lo spettatore spesso impietrito, degnissime di nota le sequenze con la polizia, le già citate scene al jazz club e al covo dei mafiosi e anche il pre finale col sicario alla ricerca di Anne.