caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

COLLATERAL regia di Michael Mann

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Skorpio     7 / 10  08/11/2004 00:35:21 » Rispondi
Hp letto parecchie recensioni in cui si lamentava "l'americanata" degli ultimi dieci minuti di film, ovvero il solito improbabile trasformarsi di un cittadino medio in un supereroe. A parer mio invece il film di Mann, pur forzando un poco le situazioni, non cade mai davvero nell'irreale - nè nella sparatoria nel club (che mi pare sia invece MOLTO realistica rispetto alla media delle sparatorie rappresentate nei film), nè nelle azioni del tassista, che paiono più che altro improvvisazioni da terrore (il dialogo con il mandante del killer) o colpi di fortuna puri e semplici (i due scontri con poliziotto e killer).

Semmai, trovo che il film rincorra senza mai davvero raggiungere appieno l'effetto surreale che - credo - Mann si proponeva. Pur muovendosi sul confine, resta un dramma leggero e lievemente filosofico, basato essenzialmente sul ritmo e sulla tensione - che lascia sullo sfondo il paradosso allucinatorio della nostra società. Su questa falsariga, mi viene in mente ad esempio Se7en di Fincher, assai meno "verosimile" nel suo (peraltro coinvolgente) intreccio, ma assai più efficace nel fare emergere l'incubo dell'alienzaione proprio della vita nelle grandi città.