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NUOVO CINEMA PARADISO regia di Giuseppe Tornatore

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Invia una mail all'autore del commento kowalsky     7 / 10  05/08/2006 12:26:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La versione integrale (con la partecipazione intensa di Brigitte Fossey) vale un voto in piu'.
Presumo di esserne stato rapito come tanti, all'epoca, e ne posso capire le ragioni: è nostalgico, romantico, appassionato, commovente.
La mia idea di cinema si ferma là, ai ricordi.
Nessuna riserva sulle doti tecniche di Tornatore, che sa GIRARE come pochi altri in Italia, ma parecchi dubbi sul suo modo di intendere il mezzo cinematografico.
Compassato, per dirla tutta, anacronistico, nella stessa funzione di CINEMA non solo come attrazione di massa, ma come sogno provinciale (eh Fellini), come viatico conciliatorio e nazional-popolare, con i paesani ridotti a macchietta, stereotipo di un presepe rassicurante che ha ben poco del lordo appeal dove "tutto ci si concedeva".
Lo sguardo di Tornatore è serafico e sognatore: ma se volessimo vedere la giostra di sogni e speranze che porta l'avvenimento del cineforum allora è meglio concedersi la visione (ehm) di uno stupendo film americano come "L'ultimo spettacolo" di Bogdanovich.
Le figurine appariscenti e anonime non mancano mai, tantomeno il classico idiota di turno, lo scemo del villaggio costretto ad appartenere a un'altro immaginario cinematografico ben preciso
Notevole comunque per gli appassionati di cinema (e non solo) l'avvento globale del cinema americano, con i miti di Rita Hayworth atti ad evocare qualche pensiero di feticismo dell'eros.
Noiret ha la paciosità di un padre (mancato), ma affascina e sconvolge il suo incidente mentre lo schermo viene divorato dal fuoco e l'immagine si decompone come un'enorme pergamena.
E' la sequenza piu' bella del film, che giustifica un 7, ma a ben pensarci è pensata proprio come se fosse un'ennesima immagine cinematografica.
Per il resto, una facile poesia che "pretende" (pure troppo) di attirare gli spettatori con l'emozione del retaggio individuale.
Invia una mail all'autore del commento Tempesta  11/08/2006 10:18:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
scusa ma ti spieghi meglio per la tua risposta al mio commento !!!
a me il tuo di commento non mi e piaciuto ma lo rispetto , impara a rispettare gli altri ciao e buona visione
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  11/08/2006 22:38:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciao ti chiedo scusa ma... il fatto è che come vedi abbia parlato moderatamente bene di questo film dimostra che non sono prevenuto come sembro. Il film è carinissimo ma finisce lì.
Il fatto è che io prima di tutto non amo particolarmente i film che nascono con l'intenzione di "commuovere, affascinare, ricattare" lo spettatore, non mi piace l'accademismo fine a se stesso, e penso sia facile ADORARE Tornatore semplicemente perchè da al pubblico cio' che si aspetta.
E' facile entusiasmarsi al sentimento popolare per la storia di un bambino affascinato dal cinema, per i personaggi (ammettilo) da caricatura del paesello, etc.
Salvo poi che quando ripeti la stessa formula (cfr. L'uomo delle stelle) è già ora di dire basta. Per me, almeno.
Inoltre ne ho piene le scatole di un cinema inglomerato nella sua retorica (nessuno nega che sia pure bella... ), che non OSA RISCHIARE, che è pulito e tradizionale e via dicendo.
Le lacrime della folla davanti all'abbattimento del cinema mi hanno dato ai nervi: non so "dove e come" viva Tornatore, ma ho il sentore fondato che non gliene importi niente a nessuno.
Che Tornatore sappia girare è fuori discussione (ottimo un suo documentario su Pirandello per es.), che lo dimostri un po' troppo è altrettanto indiscusso.
Che il cinema italiano non abbia bisogno di lui (nè noi del suo cinema) è un'altro punto a suo sfavore.
Il film? Carino, adorabile, ma i capolavori sono un'altra cosa.
E gente che "rischia" in Italia purtroppo ce n'è ancora poca
mory.t  29/10/2006 01:31:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ciao ho letto da qualche parte che tornatore sarebbe un ruffiano,tu che ti intendi di cinema che significa?
comunque 7 è un pochino basso
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  29/10/2006 08:03:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi


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Dick  25/01/2013 18:18:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Scusa, ma perchè in spoiler?
Dick  25/01/2013 18:17:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
" (ehm)"

Il tuo quasi immancabile marchio di fabbrica. XD

"La versione integrale (con la partecipazione intensa di Brigitte Fossey) vale un voto in piu'."

"E' la sequenza piu' bella del film, che giustifica un 7"

Quale delle due quindi? O sennò il voto sarebbe 5? Non l' ho capito onestamente.
Comunque, tutta la parte nel presente romantico-sdolcinata ecc... che a a che fare con il tema principale del film, il triangolo Alfredo-Totò-cinema?
Dick  25/01/2013 18:17:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"che a"

che ha