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UNA VITA DIFFICILE regia di Dino Risi

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Gabe 182     8½ / 10  19/07/2013 16:46:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Stupendo, uno dei film italiani più belli di tutti i tempi firmato Dino Risi.
Il film di Risi racconta il ventennio Italiano che parte dalla seconda guerra mondiale fino al boom economico, rappresentato con la storia di un uomo, legato ai valori della resistenza.
Il protagonista (Alberto Sordi) rimane legato ai suoi vecchi valori, ma nell'Italia del boom economico sembra non esserci più spazio per i suoi ideali, rifiuta qualsiasi offerta gli venga fatta dagli uomini di potere, sia a livello economico sia per la carriera da giornalista, fino a quando per amore verso la propria donna, decide di lasciarsi andare e decide di lavorare come sottosegretario del signor Bracci, affarista con in mano una grande fetta di industria, giornali ecc (e ricorda qualcuno in particolare). Il finale rivede un gesto di ribellione del protagonista, forse un po' esagerato e troppo prevedibile, e certamente se si pensa alle conseguenze del gesto, non proprio così lieto.
L'evolversi della situazione politica e soprattutto economica, porta l'Italia e gli italiani in un mondo nuovo, ma Risi con Una Vita difficile ci fa notare come nel boom economico, siano stati soprattutto gente senza srupoli e venduti a essere premiati, invece chi come Magnozzi era legato agli ideali passati, sia stato lasciato fuori o messo da parte, lasciando a chi per esempio come me amante della storia Italiana del dopo guerra, dei punti di domanda.
Alberto Sordi interpreta magistralmente la sua prova, una delle migliori e una delle più lontante dalle sue tipiche interpretazioni! bravi anche il resto del cast.
Insomma, con Una vita difficile, Risi realizza un'altra grande opera, a mio avviso superiore al Sorpasso, delude un po' nelle decisioni finali, speravo finisse in un altra maniera!
Grande opera, grande film, un capolavoro, fatto in un epoca probabilmente irripetibile per il cinema Italiano.