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LA GRANDE GUERRA regia di Mario Monicelli

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Invia una mail all'autore del commento wega     10 / 10  18/02/2008 11:11:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Qualcuno disse che il vero capolavoro non lo si nota subito, ed è questo che mi è successo negli ultimi due lavori di Monicelli, "I soliti ignoti" e "La grande guerra". Certo bellissimo film anche alla prima visione, come il precedente, ma la voglia di rivederlo subito dopo, la metabolizzazione completa di tutte le parti del film e la terza visione nello stesso giorno non mi fa altro che pensare al capolavoro annoverato da tutti.
Un film strutturato da eventi tragi-comici che sono la vera, ovvia forza di quest'opera di Monicelli, straordinariamente fotografati da Rotunno con un incredibile B/N.
Tecnicamente incredibile, è strepitoso come il nostro regista di commedie sappia usare un linguaggio cinematografico che non ha niente da invidiare ai grandi registi del passato, un linguaggio obbligatorio per un dramma ma di non facile messa in opera, piani sequenza straordinari supportati da una altrettanto straordinaria profondità di campo.

Bellissima Silvana Mangano, dopo il suo secondo film che vedeo in cui appare, la considero la bellezza italiana di sempre, grande Alberto Sordi ma Gassman, con quell'ultimo sguardo di sfida e orgoglio, mamma mia, forse il momento più forte ed emozionante di tutta la pellicola.