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LA GRANDE GUERRA regia di Mario Monicelli

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elmoro87     9½ / 10  03/02/2009 14:23:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Assolutamente un capolavoro del cinema italiano e mondiale... non ci sono parole per descrivere il lavoro di Monicelli in primis, le interpretazioni di Gassman e Sordi, le musiche di Nino Rota, la superba sceneggiatura e la fotografia immensa... E' incredibile come Mario Monicelli riesca a descrivere con tanto sarcasmo e comicità, ma allo stesso tempo con una drammaticità inverosimile, la storia nuda e cruda delle nostra truppe nel primo conflitto mondiale, delle condizioni in cui si trovavano a causa di uno scarso rifornimento, quasi abbandonati a loro stessi, delle storie di vita diverse tra loro di persone che arrivavano da parti diverse dell'italia, dove all'epoca erano abissali le differenze... insomma... "IL" CAPOLAVORO DEL CINEMA ITALIANO!
eizenstein  04/03/2009 17:17:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"E' incredibile come Mario Monicelli riesca a descrivere con tanto sarcasmo e comicità".
Monicelli in questo è unico ed inarrivabile: "L'armata Brancaleone", "Amici miei", "I soliti ignoti". Hai ragione questa volta.

E anche sul fatto dei rapporti fra i diversi popoli itailiani, la tua osservazione è molto acuta. Si sentono molti dialetti diversi (non solo il romanesco come qualche bigotto nordista travisa) e figurati che durante la grande guerra l'esercito aveva bisogno di traduttori. Forse però le differenze sono ancora grandi, anche se non abissali come allora.

Bel commento.
elmoro87  04/03/2009 18:39:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
grazie... questo film mi ha colpito molto sotto quel punto di vista; sul fatto dei dialetti, specialmente durante la prima metà del 900 quando l'istruzione non era certo un obbligo, basti pensare alla lingua sarda ora, che se parlata tra due sardi è praticamente una lingua a parte... figuriamoci agli inizi del secolo,dove per vari motivi l'Italia era suddivisa in veri e propri "villaggi dialettici"...