DogDayAfternoon 7½ / 10 30/07/2013 21:18:41 » Rispondi La domanda sorge spontanea ed inevitabile: com'è possibile che gli italiani abbiano disimparato a fare i film? cosa manca ora che c'era allora, gli attori? i registi? o semplicemente le buone idee? Sono tutte domande alle quali francamente non so dare una risposta.
Il sorpasso poggia le basi su due personaggi contrastanti, uno l'opposto dell'altro. Le parole di elogio a Vittorio Gassman non saranno mai abbastanza, la naturalezza e la spontaneità del suo personaggio sono qualcosa di disarmante, impossibile che Bruno non entri nei cuori di chi guarda il film, con i suoi pregi e (soprattutto) con i suoi tanti difetti. Tante piccole scene quasi staccate l'una dall'altra si susseguono nella prima parte del film, la migliore dal mio punto di vista; buon ritmo, battute serrate e dialoghi intelligenti, e anche dal punto di vista tecnico le scene in macchina sono davvero ben girate e molto realistiche per l'epoca. Il neo di questo film è forse la seconda parte, soprattutto quella che vede per protagonista la figlia di Bruno, con personaggi abbastanza discutibili e una storia non sempre all'altezza. Infine una parola sulla scena finale: molti l'hanno criticata, sicuramente si poteva svilupparla meglio ma in fondo non mi è dispiaciuta del tutto