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LE NOTTI DI CABIRIA regia di Federico Fellini

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Invia una mail all'autore del commento kowalsky     9 / 10  12/10/2009 23:50:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Magnifico e disperato ritratto "di vita" per uno dei migliori Fellini di sempre: si respira la vera arte nella descrizione impetuosa (quasi prepasoliniana, ma paradossalmente anche poetica) del degrado "notturno" dove Cabiria - improbabile e proprio per questo sorprendente - prostituta vive nella propria pelle la condizione di sfruttamento e di solitudine. L'epilogo è una delle espressioni di cinema italiano più alte di sempre. Io ho sempre trovato fuori-contesto l'apparizione di Nazzari nei panni di se stesso, ma probabilmente deve esserlo per esprimere quanto due mondi diversi possano anche conoscersi incontrarsi e - nuovamente - dividersi: il divo e la battona.
Ottimamente rifatto da Bob Fosse nel 1969 in un musical: se si dimentica quasi tutto del film di Fellini è un remake davvero originale e ben congegnato