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IL CONFORMISTA regia di Bernardo Bertolucci

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Matteoxr6     5½ / 10  20/09/2017 00:10:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Personalmente, ne riconosco i pregi, ma anche i difetti. Non sono di poco conto né gli uni né gli altri. A livello tecnico siamo su alti livelli, e ciò si riversa sulla riuscita della trasmissione anche fotografica delle allegorie presenti nella pellicola, vero punto forte (basti pensare alla scena del ballo o a quella delle scarpe di colore diverso, per esempio). Abbastanza riuscita anche la specularità tra il protagonista e Anna, ma non del tutto. Ecco, credo che Bertolucci si sia un po' perso dietro sé stesso e la sceneggiatura in quel frangente. Controverso il finale, totalmente inventato rispetto al romanzo, atto a riprendere e addirittura a ricalcare lo spunto iniziale, reo, a mio avviso, di incatenare lo sviluppo intellettuale della narrazione intimistica della vicenda. Difatti, per il mio personale gusto, ho trovato molto più interessanti determinati dialoghi e frasi presenti nella primissima parte dell'opera (ad esempio: "Mi confesso oggi per il peccato che commetterò domani"), che connotavano un taglio più incisivo rispetto al titolo stesso, "Il conformista", offrendo spunti trasversali interessanti. Buone le interpretazioni sostenute dal doppiaggio di interpreti di notevole spessore, per chi conosce questo mondo. Globalmente non mi ha soddisfatto, alla luce delle potenzialità offerte.