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L'ARMATA BRANCALEONE regia di Mario Monicelli

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Invia una mail all'autore del commento Gualty     9½ / 10  25/05/2009 02:05:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sballottati nel mondo di cavalieri sanza macchia, o meglio di un cavaliere senza macchia e della sua ciurmaglia scagliata contro i mulini a vento, Brancaleone un Don Chisciotte italiano e latineggiante, più immerso nella realtà rispetto al fantasioso collega. e forse anche per questo smaschera il grottesco, tragico gioco di fraintendimenti e percezione. Un mondo di giuramenti e di onore che vincola ben pochi ma che soggioga il nostro Branca come la forza di gravità, e lo rende al tempo stesso buffo ed eroico. Una giostra di furfanti guidati da un prode ciarliero che oltre a regalarci sorrisi e fini ammiccamenti fa a brandelli ogni corretta chiave di lettura di questo mondo medioevale. C'è il nobile di cuore e il navigato mondano, ed entrambi intraprendono gli stessi passi e la stessa sorte. C'è il giudeo che vede il mondo come possibile profitto, il sempliciotto e il pauroso. E a legarli una missione che spesso si risolve in un semplice pretesto per viaggiare insieme, da amici. Presi a calci nel deretano alla ricerca di gloria, di sacro e di profano.