caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

L'ARMATA BRANCALEONE regia di Mario Monicelli

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
vieste84     9½ / 10  23/02/2013 21:02:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ecco quali sono i seguenti motivi per guardare codesto capolavoro:

1- L'idea di rappresentare il medio evo pieno di gente bigotta senza speranza invece che dei soliti cavalieri tutto d'un pezzo e dall'onore d'acciaio.
2- La parlata che usano i vari protagonisti più tutti i dialoghi (davvero originale)
3- La trama che è davvero ben curata con punti davvero spassosi e momenti drammatici
4- La caratterizzazione di tutti i personaggi, da Brancaleone a Teofilatto a Abacucc il maestro di finanze (per me meglio di capannelle)
5- La grandissima interpretazione di Vittorio Gassman, qui ai suoi massimi storici.
6- Le musiche che hanno fatto storia e che calzano a pennello con le numerose situazione grottesche dell'opera, mai le musiche sono state così indovinate per un film.

L'armata Brancaleone era un film davvero originalissimo e geniale che nel corso del tempo è diventato addirittura un neologismo della lingua italiana, proprio come il termine "fantozziano" di discendenza dall omonimo lungometraggio, solo che il capolavoro assoluto di Monicelli è di un originalità senza pari e credo che sia rimasto un episodio unico sia nel panorama nazionale e sia nel panorama mondiale. Dal lontano al 1966 non è ancora uscita una pellicola così magnifica e ben riuscita o che si avvicini almeno lontanemente a codesto splendore, le commedie americane sono veramente distanti anni luce.

Cmq gran parte del merito, oltre che alla sceneggiatura e al soggetto, va al solito grande immenso Vittorio Gassman, la cui interpretazione lascia veramente senza parole anche se forse preferisco quella del cieco di "profumo di donna". Gassman per me è un attorone e vedendo ogni volta i film dove è presente, mi rendo conto che molte volte i registi è come se gli danno un copione e poi a dare linfa vitale al personaggio e professionalità al film ci pensa lui. La sua voce baritonale, l'enfasi con cui manifesta le indubbie capacità oratorie, la serietà e il vigore con la quale crede ai suoi sani principi ma che puntualmente lo portano alla deriva.......senza parole, non sarebbe stato facile per nessuno interpretare con tale perfezione questo bizzarro personaggio e invece lui sembra proprio un scapestrato cavaliere medievale. Vedendo il sorpasso, il mattatore, c'eravamo tanto amati, la grande guerra, i soliti ignoti, profumo di donna e molti altri mi rendo conto di quanto sia in gamba e versatile e forse credo che a livello mondiale nessun attore si è espresso ai suoi livelli per tutti quei film e con tutti quei ruoli disparati. Cmq tornando al film dico che è un capolavoro della commedia e dovrebbe essere visto da tutti, altro che quelle cacate americane. Un applauso a Monicelli e a tutti coloro che hanno partecipato per la riuscita di questo filmone che dovrebbe essere insegnato nelle scuole

P.S: leggendo i commenti su "a qualcuno piace caldo" ho notato che li si parla di storia grandiosa e sceneggiatura e dialoghi perfetti......se quelli son perfetti sta sceneggiatura e i dialoghi e le interpretazioni di questo capolavoro cosa sono???? Per me c'è troppa esterofilia, guardate bene i prodotti nostrani che non c'è paragone con nessuno