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NOVECENTO regia di Bernardo Bertolucci

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dobel     9 / 10  08/08/2010 21:42:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Come mai un film come questo o come 'I compagni' di Monicelli, non viene trasmesso in tv? Sono anni che non lo vedo su qualche rete Fininvest o Rai. Chissà... forse il regime berlusconiano ha paura di un'opera d'arte che il dittatore potrebbe considerare 'degenerata'. Ebbene, non so dire se si tratti di opera d'arte; certamente si tratta di un grande film (almeno il I atto). Un film politico, ideologico, schierato in modo inequivocabile e senza il benché minimo tentennamento (forse proprio in questa mancanza di dialettica risiede il suo limite). Però che bello una volta tanto vedersi spiattellare davanti un'idea in modo così chiaro, semplice, diretto, spesso poetico e commovente. Non amo particolarmente il cinema di Bertolucci, ma questo film (io oltretutto abito in quei luoghi e i miei nonni hanno combattuto quelle battaglie) fa parte del mio vissuto e del modo che ancora ho di guardare al mondo. Un grande affresco con mezzi addirittura sfacciati: pensiamo al cast coinvolto... Un pezzo di storia che ci fa capire come i diritti che per tanto tempo abbiamo considerato scontati, furono il risultato di lotte, di sangue, di morti, di miseria. E' triste pensare che oggi vengano spazzati via senza pensarci due volte dalla sera alla mattina... e c'è voluto così tanto per conquistarli!... Guardatelo questo film, aldilà della retorica, del sentimentalismo da lotta partigiana che si porta appresso, lo so anch'io che la lotta partigiana è un mito più che una realtà storica; ma i valori di quel mito possono essere ancora attuali. Un'opera importante da tutti i punti di vista.
Se il cinema ha una funzione sociale, un film come questo ci consente di capirla e, condivisa o meno che sia l'idea, apprezzarla come elemento fondamentale del principio di democrazia.