Il Messere 8 / 10 11/06/2007 20:25:42 » Rispondi L'opera che ha decretato il trionfo del regista di "Colpire al cuore" è una tra le più commoventi prove "neo-neorealiste". Oltre al magnetico (ma dal dialetto indecifrabile!) Enrico Lo Verso, parte del merito va riconosciuta all'autenticità degli stupendi fratellini. In viaggio nella penisola della burocrazia, della mafia e dell'abusivismo edilizio, i tre protagonisti patiscono una sofferenza estranea al sentimentalismo di maniera. Lo spiazzante finale suggerisce l'accettazione, da parte dei due bambini, della dura realtà, che può essere affrontata grazie alla ritrovata solidarietà fraterna. In tempi recenti è uno dei film italiani più belli.