TROUBLESOME NIGHT regia di Herman Yau, Tam Long Cheong, Steve Cheng

speXia     6½ / 10  11/07/2012 01:03:11 » Rispondi
Trovo un po' difficile valutare questo film: Troublesome Night è uno di quegli horror che, se visto al giorno d'oggi, sembra tutto banale e già visto, ma, se si pensa quando è stato fatto, forse ai suoi tempi era molto originale.

Troublesome Night, primo capitolo di una saga gigantesca (ben 19 capitoli, forse è uscito il 20esimo) è un horror-comedy diviso in episodi, che vengono narrati o vedono protagonista un fantomatico e un po' strampalato medium, e che sono tratti da leggende urbane o usanze locali.

Gli episodi sono:

Speculating in Grave Stories: tre amici in campeggio incontrano, sulla spiaggia in cui sono accampati, tre ragazze. I due gruppi fanno amicizia e decidono di fare un gioco insieme. Per provare un po' di emozioni in più, viene proposto di giocare nei pressi di un antico cimitero. E come da copione, quest'idea si rivelerà non proprio intelligente.
Per niente teso o pauroso, ma abbastanza simpatico, si può considerare un precursore dell'episodio "In The Middle" del moderno 4Bia. Voto: 6,5.

Dark Bright Road: Miss To deve vedersi con suo marito per festeggiare l'anniversario di matrimonio, e così parte con la sua macchina per raggiungerlo. Ma i due avranno difficoltà ad incontrarsi: l'uomo sembra essere sparito.
Interessante, buono il colpo di scena finale, che oggi abusato un po' troppo spesso. Bella e ben fatta la scena dell'alluvione. Tuttavia neanche quest'episodio, dalla trama fin troppo semplice, mi ha detto molto. Voto: 6,5.

Red All Over: una ragazza inizia ad essere ossessionata dalle tinte rosse. Sempre vestita di questo colore, inconsapevolmente la ragazza attrae un fantasma molto..."passionale". Toccherà al nostro amico medium liberarla.
L'episodio più originale e curioso, una ghost story inusuale, un po' strampalata. Divertente. Voto: 7.

Tuo Di Wei (il titolo internazionale non lo so): un attore porta la sua ragazza al cinema, a vedere il nuovo film in cui esso recita. I due si siedono però in delle poltrone occupate (da chi non lo sanno) e da quel momento il cinema inizia a diventare un luogo paradossale, inquietante e distorto.
La trama dell'episodio è ispirata (o meglio, mi sembra ispirata) ad un usanza dei Ghost Festival cinesi, ovvero, come si evince dal nome, festività dedicate agli spiriti: durante alcune esibizioni (teatrali o musicali) vengono lasciati dei posti, rigorosamente di colore rosso, vuoti, in modo che gli spiriti possano assistere all'evento.
Tornando all'episodio: insieme a Red All Over, il miglior episodio, inquietante, assurdo e onirico. Qua e là c'è qualcosina di Shining. Voto: 7.

Tutto sommato, originale o non originale, non è proprio un granchè: la fotografia non è nulla di ché, la colonna sonora si dimentica subitissimo e il film non coinvolge, nè diverte/spaventa troppo, anzi ogni tanto annoia un pochino.

Si lascia guardare, ma, se devo essere sincero, speravo che questo primo Troublesome Night mi facesse un po' iniziare ad apprezzare la saga. Invece, non so se recupererò gli altri capitoli...