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SIGNORE E SIGNORI regia di Pietro Germi

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     7½ / 10  31/08/2010 14:48:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Storie di vita borghese in una cittadina della provincia veneta,un racconto spietato quello di Germi che attacca senza mezzi termini l'ipocrita apparenza di personaggi facoltosi ed affermati,i quali dietro impeccabili esteriorità e un'attitudine beffardamente bigotta nascondono una natura libertina e dissoluta.Spregevoli nella continua ricerca di trasgressioni sono elementi di spicco del malcostume che tramite parvenze fittizie getta fumo negli occhi camuffando la propria inclinazione corrotta e profittatrice.Il regista non si focalizza solo su vizietti adulterini e simili ma si scaglia nei confronti del sistema che difende questo mondo immorale,divulgando un grado di corruttibilità a dir poco preoccupante,garantista nei confronti dei più forti e penalizzante con i deboli.Lo spaccato di Germi dimostra quanto poco sia cambiato in questi anni,durante i quali il nostro paese anziché progredire ed eliminare un certo malcostume ha invece edificato sul finto perbenismo e sulla corruzione un modus vivendi che è ormai prassi (quasi) degna d'ammirazione.La pellicola è anticipatrice sui tempi e servendosi dello sberleffo e della satira dipinge un paese in cui i vizi non sono scomparsi ma cambiati evolvendosi,persistendo nell' essere vessillo di personaggi gretti e senza scrupoli,ormai radicati nel tessuto sociale come un cancro indebellabile.
Impressionante per il montaggio vertiginoso,praticamente senza tregua nelle sequenze iniziali,il film di Germi è di fatto costruito su tre episodi riguardanti sempre lo stesso nucleo di persone.Notevoli il primo e quello conclusivo,un po' tirato per le lunghe quello centrale,comunque concettualmente molto rilevante soprattutto per l'epoca in cui "Signore & Signori" venne girato.