caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

L'AVVENTURA regia di Michelangelo Antonioni

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
topsecret     6 / 10  06/09/2022 15:06:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Questo film di Antonioni, il primo della cosiddetta "trilogia esistenziale", a mio modesto parere avrebbe dovuto intitolarsi La Falsità, poichè è questo quello che esprime e mette in risalto. La falsità dei sentimenti: falso innamoramento, falsa amicizia, falsa preoccupazione e falsa morale. Difficile empatizzare con i protagonisti, esponenti di una ricca borghesia ipocrita ed egoista, così come è difficile non provare fastidio e noia in molti momenti di stasi che L'AVVENTURA, e Antonioni, propongono quasi volontariamente come a volerla trasmettere dai personaggi al pubblico, e negli ultimi 30 minuti la cosa diventa pesante e deleteria, soprattutto a fronte di una durata troppo prolissa e dilatata nei modi e nei tempi.
Vado controcorrente rispetto alla media, visto che L'AVVENTURA, alla fine della fiera, si rivela essere un polpettone pseudo snob di sentimenti falsi e provocatori, lasciati in sospeso da un finale inconcludente in cui Gabrieke Ferzetti e Monica Vitti sembrano due coccodrilli con gli occhi lucidi.
Forse la mia è un'analisi superficiale ma questi 140 minuti non sono fatti per essere visti due volte.
Bene il cast.