Terry Malloy 9 / 10 24/09/2007 14:54:54 » Rispondi insieme a Blow Up, il grande capolavoro di Antonioni. penso che l'estetismo di Michelangelo abbia raggiunto qui il vero apice perfetto e immacolato, ma non nascondo che il fascino di Blow Up eserciti ancora un certo magnetismo. non c'è storia, la prima ora di questo film in cui Antonioni mostra il suo consueto naturalismo multietnico (pensare alla quantità di posti e paesaggi che dimorano nei suoi film come Professione Reporter) che è un aspetto importantissimo della sua poetica dove luoghi, persone, sguardi, rumori e colori assurgono a specchio dell'anima. quell'isola battuta dai venti, sferzata dalle acque, solcata dagli elementi, butterata dalla tempesta è l'Amore, quell'amore fra Sandro e Anna, fra Sandro e Claudia, un Amore difficile, infedele, sofferente, dolente, ferito dall'egoismo dell'Uomo e come sempre Antonioni dipinge soavi figure angeliche la cui voce seppur flebile e illusoria è più forte di tutte...è Monica Vitti e al suo pianto di donna innamorata e ferita si accosta quella malinconia patita estremamente umana (come le note di Bill Evans) di un oboe a cui Antonioni affida il suo messaggio cinematografico straordinario che l'ha reso immortale nel Cinema.