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L'AVVENTURA regia di Michelangelo Antonioni

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Invia una mail all'autore del commento Elly=)     7 / 10  17/11/2010 19:55:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Alla sua prima a Cannes nel 1960, "L'avventura" fu fischiato da un pubblico prevalentemente ostile; tuttavia, una folta schiera di autorevoli critici e registi firmò, con un atto senza precedenti, una dichiarazione che rifiutava il decreto del pubblico, dichiarando il film la pellicola più importante che fosse mai stata proiettata al Festival. Michelangelo Antonioni, malgrado la carriera allora quasi ventennale come autore di documentari e film, ebbe la propria consacrazione con questa pellicola dal respiro epico. Fra le ragioni del successo la presenza di Monica Vitti, per la prima volta in un film di Antonioni: l'attrice diviene infatti il filtro fisico e umano della visione di una socierà frustata, stanca, disumanizzata anche nei film che seguiranno in futuro. Una delle principali ragioni delle violente reazioni e dell'incomprensioni del pubblico forse é che Antonioni non rivela che cosa sia accaduto ad Anna. Presumibilmente in modo furtuito, la trama presenta diverse somiglianze con quella di "Psyco" (1960) di Hitchcock e il soggetto presenta alcuni parallelismi anche con "La dolce vita" (1960) di Fellini.
jack_torrence  04/03/2011 16:20:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Letta anche tu la monografia sul film, di Vitella per la Lindau?! ;-)
Invia una mail all'autore del commento Elly=)  25/03/2011 19:29:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
si, si!!!lo letta anche io!=)poi quell'annata diciamocelo è stato una delle più belle del cinema italiano!!!XDaltro che adesso...=(