Cianopanza 7½ / 10 08/02/2010 15:27:23 » Rispondi Bel film. Una comunità ebreca in america negli anni sessanta, raccontata da registi ebrei... ironia caustica, amara e fatalista. Un uomo vede sgretolarsi la vita sotto i piedi, ma non si ribella e come una vittima sacrificale continua... Qualcuno gli consiglia di cercar conforto nella religione e nelle parole dei rabbini... ma non c'e' sostegno che tenga... una catastrofe dietro l'altra, sempre affrontata alla maniera dei Coen, un "ciclo dei vinti" che neanche Verga avrebbe avuto la stoffa per scrivere. Finale biblico
Alla fine il protagonista cede. Rinuncia alle sue convinzioni e alla sua integrità. Forse proprio per questo come una punizione divina il tracollo finale arriva sullo squillo di una telefonata... Nel frattempo il figlio ritorna il debito di 20$ al suo baby-pusher e si ritrova letteralemente nell'occhio di un ciclone