kowalsky 9 / 10 11/08/2012 23:58:15 » Rispondi Che dire? Che andrebbe studiato nelle cineteche di tutto il mondo, al di là del suo (mai superfluo però) sensazionalismo. Importante, attualissimo a dispetto di un clima perfettamente coerente a quegli anni, corrosivo roba da far impallidire modelli più o meno dichiarati (kafka o beccaria?), e non si tratta di esagerazioni a riguardo. Credo che un'unica visione di questo film sia troppo poco davanti alla sua importanza storica e culturale. In un contesto di genere (melò erotico, poliziottesco) si inserisce una denuncia sociale, autoriale, da lasciare senza fiato. Non avevo mai visto un cinema d'impegno civile suggestionato dai clichè topici del cinema di genere, non a questi livelli. Diciamolo, film come Diaz § co. fanno una ben magra figura davanti a un soggetto del genere. Bravissimi e bellissimi Volontè e la Bolkan, figure ammalianti di certe imposizioni sociali che fanno della pericolosa morale l'arma per combattere ciascuno la loro inquietudine
atticus 12/08/2012 00:22:54 » Rispondi Al prossimo Festival di Venezia ne verrà presentata una versione restaurata, non vedo l'ora di (ri)vederlo! ;)