DarkRareMirko 10 / 10 30/12/2009 20:00:07 » Rispondi Seconda parte della trilogia dell'incomunicabilità del regista, inizata da L'avventura e terminata con L'eclissi, narrante la storia di un'amore che piano piano affievolisce, sino ad un ambiguo finale.
Uno fra i tanti capolavori di Antonioni, al solito caratterizzato dai lunghi momenti privi di dialogo caratteristici del dotato regista.
Straordinari gli interpreti, Mastro.ianni in primis e molto curati e profondi i dialoghi, sopratuttto nella sequenza della festa.
La sequenza del party borghese ricorda almeno epr certi versi la simile critica visibile in simili sequenze riguardo la perdita dei valori in certe classi sociali vedibile ne La dolce vita di Fellini, altro capolavoro italiano sempre con Mastro.ianni.
Mai lento, seppur con pochi dialoghi, ogni 10 minuti riesce a stupire per le idee registiche (il gioco sul pavimento a cui si dedica la Vitti, la lettera finale, i dialoghi sulla crisi dello scrittore, ecc.).