caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

IL CATTIVO TENENTE - ULTIMA CHIAMATA NEW ORLEANS regia di Werner Herzog

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento kowalsky     8 / 10  08/09/2009 19:45:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Herzog non ha mai lesinato strali vetriolici contro gli Usa (v. la ballata di S.) ma la sua visione non è anti-americana, forse c'è il rammarico di vedere una democrazia privilegiare talvolta gli aspetti peggiori della sua cultura.
Ma una dissacrazione tanto definitiva di un puro outsider come Ferrara non era sinceramente prevista.
Il film è splendido nel morbido contrasto tra le tinte noir (lo spettro di Chandler si respira ovunque, un pò alla maniera dell'Altman di long goodbye) e l'ironia beffarda del "suo" tenente: Cage non è meno amaro (formidabile in questo senso l'epilogo finale) ma quasi passivo davanti alla controversa riabilitazione di sè. Certo ben diverso dal nichilismo esasperato di H. Keytel.
Ma è soprattutto la New Orleans post-uragano a suscitare maggior interesse, travisata (giustamente) dai suoi consueti clichè (niente riti voodoo e jazz band da marciapiede, a parte la presenza nella colonna sonora dei neville brothers), una landa desolante che deve fare i conti con le proprie intemperie e dallo scatenarsi della natura nei suoi più devastanti elementi.
New Orleans come la foresta amazzonica? E' probabile che non esista alcun posto al mondo dove l'uomo possa sentirsi al sicuro.
Attraverso la metafora (ma è davvero tale?) dell'Iguana che cambia pelle o rimane immutabile al tempo, il film diventa una nuova parabola sull'ambiguità umana e morale, forse un pò troppo stilizzato, dove il bene e il male finiscono per assemblarsi in un "corpo unico" che è quello che ci rappresenta un pò tutti.
E' questa la sua forza. Il limite è quello di aver visto probabilmente un altro film rispetto all'originale
bulldog  08/09/2009 20:56:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non capisco perchè fai continui riferimenti al film di Ferrara dal momento che Herzog ha affermato di non averlo mai visto e che non si tratta assolutamente di un remake.

Ed io spero con tutto il cuore che non ci sia traccia del precedente,anche perchè non esiste una ragione al mondo perchè il tenente disperato interpretato da H.Keitel venga riportato in vita.
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  09/09/2009 01:12:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma alla fine l'ho detto che è un altro film (ma che Herzog non l'abbia visto quello originale ho i miei dubbi)
VincentVega1  09/09/2009 08:52:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
kowa è possibile che herzog non l'abbia visto, se ci pensi gli unici punti di contatto sono solo di sceneggiatura.