Rollo Tommasi 8 / 10 31/05/2015 17:12:10 » Rispondi Recuperato dalle anticaglie del cinema italiano, Bianca è un film sorprendentemente moderno, acuto, attraversato da arterie malinconiche ma anche comiche, surreale, ossimorico (l'indiscreto che si sente invaso nella sua privacy), cadenzato ma senza sbadigli, che nelle musiche e nel copione lambisce il noir con rimandi all'ultimo Hitchcock (Frenzy). Le imperferzioni del registro attorale non sempre elevato (nonostante la bravura trasognata e paranoide di Moretti, tra le sue migliori interpretazioni) non offuscano i grandi meriti di un film profondo, di esistenzialismo introspettivo ma senza condanne sociali. Alcune scene topiche: il tripudio di cioccolata (la passione culinaria di Moretti, visto che la sua casa di produzione si chiama Sacher...), la scena sul terrazzo culminata con la sfuriata alle piante ed i dialoghi sulle scarpe, come metafora di un'ossessione superficiale per un'ideale di felicità troppo sublimata per essere realizzabile (condensata nella frase autodistruttiva: "io ambisco solo alla felicità assoluta, senza ombre"). Un buon inizio per riscoprire il cinema di Moretti (come Borotalco per quello di Carlo Verdone o Ferie d'Agosto per Paolo virzì).