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THRAUMA regia di Gianni Martucci

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     2 / 10  09/01/2014 11:19:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Pessimo esempio di slasher all'italiana realizzato per sfruttare il successo ottenuto l'anno prima da "Halloween". L'unico asso nella manica viene giocato fin da subito in modo goffo, e come non bastasse sottolineato da continue allusioni a dir poco grossolane.
Pochissimi i motivi di interesse: il casale isolato dove ha luogo la mattanza non è male, come il finale non consolatorio. Il resto del tempo lo si passa sbirciando le scollature delle attrici visto che gli omicidi sono realizzati in maniera patetica. Più curiosa e ridicola che altro la passione indecifrabile dell'assassino per i Lego (!), stesso dicasi del movente, che definire forzato è un eufemismo.
Si sono dovuti spremere ben tre sceneggiatori (tra cui il regista e l'interprete Gaetano Russo) per realizzare questa roba, probabilmente non erano nel pieno delle loro facoltà mentali oppure affetti da un momento di follia collettiva per partorire questa robaccia. Se si volessero menzionare tutti i momenti clamorosamente sbagliati si farebbe notte, giusto però concedere la meritata passerella allo scontro tra il cane ed il maniaco che raggiunge picchi di sublime idiozia.
L'unico volto noto tra gli attori è quello del corpulento Franco Diogene, purtroppo a sua volta invischiato in una sequenza di morte che peggio non si poteva congegnare.
Da guardare solo se siete masochisti amanti del trash italico stile "Paganini Horror" e "Il bosco 1".