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FANTOZZI regia di Luciano Salce

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eccho     10 / 10  13/01/2005 11:30:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un film senza tempo, senza ipocrisia di messaggi, le cui battute a distanza di trent'anni richieggiano ancora in altri films o in trasmissioni televisive (partita scapoli-ammogliati ecc..). Crisi lavorativa, crisi coniugale (la signorina Silvani icona di un tentativo di evasione dalla vita quotidiana e dalla ricerca di una gioventù perduta come risposta alla sciatta moglie Pina e alla mostruosa figlia Mariangela), aspirazioni frustrate dall'ipocrisia e dal servilismo dei colleghi di lavoro (geometra Calboni su tutti interpretato magistralmente) e non solo, sogni infranti dalla puntuale iella (l'eloquente nuvoletta da impiegati), la solidarietà camuffata del maldestro geometra Filini (favoloso e compianto Gigi Reder...In ogni agglomerato umano c'è sempre l'organizzatore di manifestazioni ricreative...), il celato attacco e messa in discussione delle cosidette classi "nobili" senza mai essere nè offensivo nè volgare in un momento (la metà degli anni 70') di ben altre contestazioni assai meno demagogiche e sicuramente più violente e politicizzate ( il tema politico si intreccerà solo nel film intepretato da Villaggio "Il Belpaese" del 1977 ma in maniera lieve lasciando anche in questo caso spazio al sociale, vedi..riferimento al "movimento degli indiani metropolitani"). E' uno spaccato della società, della gerarchiologia, senza fronzoli, amaro e diretto, che fa ridere e riflettere su una realtà grottesca fino ad un certo punto in quanto gli attori non protagonisti in fin dei conti siamo proprio noi

lupocattivooooo  13/01/2005 11:42:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bravo.
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