IL SECONDO TRAGICO FANTOZZI regia di Luciano Salce

elio91     8½ / 10  28/02/2011 16:34:22 » Rispondi
Non sarei degno di commentare il secondo capitolo delle tragicomiche peripezie del leggendario ragionier Ugo ma lo farò lo stesso.
Siamo sui livelli del primo,la comicità dei Fantozzi diretti da Salce non è stata più eguagliata successivamente; l'inventiva iperbolica e grottesca non si esaurisce mai per tutta la durata e continua a far ridere pure se lo rivedi mille volte.
Nei successivi capitoli assisteremo anche ad altri episodi cult ma in questi primi due (capo)lavori non c'è una scena o una gag superflua o sottotono,e gran parte dei meriti vanno dati pure a quei comprimari che resteranno sempre lì come Filini,o il Calboni che diventa un personaggio tanto importante quanto insostituibile successivamente alla scomparsa prematura di Anatrelli.

Cosa dire di una pellicola che ha fatto entrare nel linguaggio italiano nuovi modi di dire o addirittura è riuscito per sempre a distruggere il buon nome di un film che dovrebbe essere nella storia del cinema come la Corazzata Potemkin? Provate a dire ad un russo che questo film è una ****** pazzesca e magari tenterà di fucilarvi sul posto, ma per un italiano sarebbe scontato.
O ancora la cena dalla Serbelloni Mazzanti Vien Dal Mare-un oscar solo per il nome-in cui Fantozzi è controllato a vista da uno dei pezzi grossi della ditta
(-Come sto andando,scusi? -MALE PERDIO!!!).
E il varo della nave con annessa furia omicida dell'arcivescovo?
E poi l'indimenticabile sequenza della caccia,hobby innocuo che si trasforma fulmineamente in una guerra spietata.

Prendendoci in giro la satira di costume fantozziana riesce a fare quello che i cinepanettoni odierni,vuoi per mancanza di inventiva vuoi perché prodotti senz'anima,non riuscirebbero mai a fare: farci scompisciare dalle risate perché ci rispecchiamo in queste situazioni portate all'eccesso. Non dico che bisogna riflettere con un film di Fantozzi,anche se non guasterebbe,però se ci fa ridere ancora tanto le cose poi non sono tanto cambiate... dovremmo continuare a ridere per quanto ancora? Ma soprattutto quando troveremo un equivalente di tanta comicità pura nel nostro cinema se ormai ci siamo ridotti al filmetto volgarotto e trash a cui bastano giusto qualche tetta nuda o natica per far ridere?