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A BUG'S LIFE regia di John Lasseter, Andrew Stanton

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hghgg     7½ / 10  03/09/2013 16:52:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Gli albori della Pixar. Dopo il primo, splendido, "Toy Story" ecco un altro bel film marchiato da quella casa di produzione che rappresenterà e rappresenta tutt'ora una notevole garanzia di qualità nel campo dell'animazione americana (nonostante qualche grossa toppata l'abbiano presa anche loro).
Film raccontato dal punto di vista di una delle specie più diffuse e organizzate del pianeta: le formiche, che si troveranno a dover combattere le vessatorie cavallette presentate qui come loro nemico naturale (vabbé). Protagonista è la formica Flick che si troverà ad andare in "città" (un agglomerato di scarti, confezioni vuote, lattine) ad ingaggiare degli insetti guerrieri per combattere le cavallette (ancora una volta è impossibile non notare l'enorme influenza di Akira Kurosawa visto che il tutto è un omaggio abbastanza palese a "I Sette Samurai"). La storia ovviamente andrà avanti tra equivoci, atti di coraggio e riscatto, gag più o meno divertenti, fino all'ovvio scontro finale con il cattivo, sconfitto da "forze superiori". Il tutto condito da personaggi divertenti e molto ben scritti, a partire dal protagonista fino agli insetti "samurai". Grazie a loro infatti, oltre a formiche e cavallette, per tutti gli amanti di specie animali di ogni tipo troviamo un nutrito gruppo di insetti e un'aracnide che ci sta sempre bene. Un simpatico bruco teutonico, un'avvenente farfalla (si si le ali, ma gli autori le hanno mai viste le farfalle, mica son tanto belline :) una saggia mantide religiosa, uno scarabeo rinoceronte un po' rin********to che alla fine ruggisce (!) un insetto stecco, due onischi, una coccinella e l'aracnide appunto, una simpatica (?) vedova nera a cui evidentemente nessuno ha mai detto essere potenzialmente letale altrimenti il problema delle cavallette sarebbe stato risolto molto più in fretta senza bisogno dell'ingegnoso piano del nostro protagonista.
In ogni caso un bel film, graficamente impeccabile, personaggi perfettamente animati in digitale e con in più un contorno di gag, trama e personaggi godibilissimo. Il bello è che la Pixar successivamente sparerà cartucce ben più grosse (anche dopo l'acquisizione Disney).