LoSpaccone 8 / 10 09/05/2010 10:44:36 » Rispondi Un gioiellino di raffinatezza stilistica, di recitazione oltre che di psicologia infantile. Non penso che Reed abbia voluto adottare il punto di vista del bambino, anche perchè non è molto nelle corde del cinema di quegli anni, quanto piuttosto un punto di vista esterno, fedele alla teatralità del suo cinema, ma comunque attento ad alcune sfumature del carattere del protagonista e del suo modo di intendere il mondo degli adulti che rendono il film unico nel suo genere. Apprezzabile anche un certo humor elegante che affiora qua e là e che alleggerisce la storia.