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VI PRESENTO JOE BLACK regia di Martin Brest

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Rollo Tommasi     7 / 10  26/06/2016 15:49:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Calma piatta lacustre increspata da qualche refolo di vento che mette i brividi. Questo sarebbe il "diario di bordo" di Vi Presento Joe Black. Fotografia superba con primi piani ai raggi X, ottime scenografie e incantevole recitazione, sorretta da dialoghi eleganti ma affettati, che dispensano fragranze innaturali e dolciastre come nelle cerimonie nuziali/funebri.
Il film di Brest lo si può leggere come un capolavoro, ma anche come un esperimento accademico di esile sostanza, che gioca molto del suo fascino sulla polvere di stelle di Lubezki alla fotografia, Dante Ferretti alle scenografie, il plurinominato Thomas Newman alle musiche, e la coppia di divini bronzei Pitt-Forlani al reparto "fantasie erotiche" (Pitt si esalta nella forma migliore, di una bellezza ipnotica, ma con vaghi ritorni di eco, per non dire di plagio, del Gatsby interpretato dal giovane Redford).
Insomma, a seconda dei punti di vista, tre ore di vita rubate via dal lugubre Pitt oppure tre ore di magnifica perdizione tra le sue braccia..
Del resto, Brest è allo stesso tempo il regista di "Profumo di Donna" ma anche del fallimentare "Gigli", tristemente noto per avere decretato la morte (un tem ricorrente..) del soldalizio artistico tra Ben Affleck e Jennifer Lopez!
Mi colloco nel mezzo.
Merita comunque una visione.